È il sito web dell’Associazione bancaria italiana (Abi), organismo senza finalità di lucro che lavora per la tutela e la promozione degli interessi bancari nel nostro Paese e a livello internazionale, a partire dall’organizzazione di eventi e la pubblicazione di studi sui temi finanziari e bancari, fino alle attività di informazione, assistenza tecnica ed elaborazione di codici di comportamentali.
Su www.abi.it è possibile conoscere la missione, la storia, gli organi, gli aderenti e la struttura dell’Associazione bancaria italiana, con schede di testo e qualche immagine a supporto della consultazione. Assenti i riferimenti alla comunicazione sociale, senza la possibilità per il visitatore di condividere sui social media più popolari i documenti pubblicati su Abi.it.
Per approfondire i dati riferiti a crediti, finanza, sistemi di pagamento, gestione rischi e internazionalizzazione, c’è l’apposita voce “Mercati”, mentre per comprendere l’evoluzione della disciplina tributaria riguardante il sistema bancario e finanziario c’è il canale “Fisco”.
Seguono, sempre uno affianco all’altro, nella sezione superiore del sito, le voci: “Lavoro” e “Società”, con le notizie “In primo piano”, gli eventi “In calendario” e diverse finestre informative, tra cui: “Interventi”, “Abi news” e le pubblicazioni di “Outlooks”.
Per cercare informazioni dettagliate su un singolo istituto bancario, si può utilizzare il motore di ricerca interno “Trova la banca” o il tool “Abi regione”.
La home page, rispetto ai percorsi interni, si presenta ricca di pubblicazioni, fotografie e immagini, mappe interattive e link rapido alle notizie appena arrivate e i contenuti più freschi. L’accesso ad ognuno di essi è semplice e diretto, per un’esperienza utente sicuramente complessa, ma anche soddisfacente per chi è del settore (che poi può usufruire di “Servizi riservati”).
Tramite la mappa del sito, posizionata nel footer, si può agevolmente scoprire ogni area di consultazione prevista, compresa quella dedicata alla comunicazione con lo staff. Una piattaforma nel complesso tradizionale, limitata nell’esperienza utente e priva di un adeguato livello di multimedialità per un’informazione ricca e multicanale, che necessita di ulteriori implementazioni per consentire ad esperti, professionisti e cittadini comuni di gestire la complessità del mondo bancario/finanziario, condividendone informazioni e contribuendo alla sua crescita.
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