Cina
di Flavio Fabbri
Arrivano i primi risultati concreti del viaggio del Premier Mattero Renzi in Cina ad inizio giugno. Tra gli accordi economici e commerciali stretti dai due Paesi, in occasione del Business Forum Italia – Cina 2014, cresce l’attenzione verso le smart technologies made in Italy.
L’italiana Kinexia (network di cui fanno parte anche Innovatec e SEI Energia) ha siglato una partnership strategica col gruppo China Energy Conservation And Environmental Protection (CECEP) proprio per lo sviluppo di un progetto congiunto i cui è previsto l’utilizzo di soluzioni tecnologiche pulite nelle megalopoli del grande Paese asiatico.
D’altronde, ha dichiarato Pietro Colucci, presidente e amministratore delegato di Kinexia: “Il Paese asiatico si sta velocemente adeguando alle pratiche occidentali, perché quello ambientale è un problema gravissimo e molto sentito dai cittadini. Lo Stato ha infatti stanziato una enorme quantità di risorse da dedicare alla tutela ambientale e allo sviluppo di soluzioni tecnologiche a basso impatto“.
L’accordo, del valore approssimativo di 55 milioni di dollari, prevede lo sviluppo congiunto di un progetto integrato “Waste to Water Technology“, per il trattamento di acque e reflui industriali nell’area di Yuyao (Repubblica Popolare Cinese), e la realizzazione di progetti nel waste recovery e nelle clean technologies.
Nella stessa sede, si legge in una nota, Colucci ha inoltre sottoscritto con il Presidente della società Zhejiang Media Co. Ltd, Mr Wei Ceiliang, un accordo in joint venture per realizzare e gestire impianti di produzione di energia derivanti da sistemi di recupero energetico da fanghi industriali provenienti dal distretto tessile del sud della Repubblica Popolare Cinese.
Le smart technologies, che comprendono soluzioni innovative nel campo dell’efficienza energetica, della sostenibilità ambientale, dell’ottimizzazione delle risorse, del controllo e del monitoraggio delle infrastrutture, dei sistemi di illuminazione a LED (smart lighting), della smart security, del telecontrollo e delle fonti energetiche rinnovabili (smart grid), è un mercato in costante crescita che già oggi vale quasi 9 miliardi di dollari in tutto il mondo (dati Navigant Research).
