Smart city, Milano Santa Giulia tra verde e startup

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La città intelligente sarà snodo tra i quartieri di Rogoredo e Ungheria, con un museo tecnologico per i bambini, 330 mila mtq di verde, spazi di cooworking e internet economy, per un livello elevato di qualità della vita certificato dal protocollo ‘Leed’.

Italia


Smart City_Milano Santa Giulia

Di Flavio Fabbri

 

È stato presentato ieri a Fieramilanocity, in occasione della decima edizione di EIRE, il progetto definitivo di trasformazione e modernizzazione del quartiere Santa Giulia, a Sud-Est di Milano, con il nuovo masterplan del gruppo Risanamento.

 

Il piano prevede la sostituzione del “Centro Congressi” con il “Museo Tecnologico e dell’Innovazione per Bambini“, che occuperà una superficie superiore a 10.000 mq, mentre il grande parco urbano di 330.000 mq di verde rimarrà l’anello di congiunzione tra i quartieri di Rogoredo Bonfadini / Ungheria.

 

Abbiamo pensato a una città che punta sull’integrazione di due dimensioni chiave – ha spiegato Davide Albertini Petroni, direttore generale Risanamento e amministratore delegato di Santa Giulia Spa – che sono sostenibilità e smartness, traducendo in proposte concrete il concetto di smart city“.

 

Gli elementi di caratterizzazione della smart city milanese si declinano in alcuni passaggi chiave: la nuova Milano Santa Giulia sarà un quartiere aperto e partecipato, dato che il nuovo masterplan si basa sull’eterogeneità delle destinazioni come valore e opportunità di interazione e inclusione sociale.

 

Il quartiere, riconsegnato ai cittadini a settembre 2013 (con l’inaugurazione del parco Trapezio dopo la bonifica ambientale e il lungo sequestro giudiziario), è stato immaginato come spazio d’integrazione di due dimensioni centrai: la sostenibilità e la smartness, raccordando cioè il tema dell’innovazione a quello dell’impatto ambientale, del riuso, della vivibilità urbana e il benessere. Per questo, il nuovo progetto di Milano Santa Giulia è stato iscritto, primo in Italia, al protocollo LEED, Neighborhood Development (LEED ND), che misura la qualità della vita.

 

Il masterplan prevede inoltre ampie aree pedonali e piste ciclabili attorno agli isolati e strutture di interazione sociale e professionale concepite alla base degli edifici, aperti alla strada e al passaggio pedonale, per esercizi commerciali, attività ricreative e di intrattenimento culturale, sedi di startup, spazi di coworking e produzione sostenibile.

 

Il progetto smart city di Milano Santa Giulia è in attesa dell’approvazione finale da parte del Comune e dovrebbe essere portato a termine in un arco temporale di sette anni, con data indicativa di inizio lavori a gennaio 2016.

 

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