Brasile
di Flavio Fabbri
È iniziato da qualche giorno l’atteso campionato del mondo di calcio in Brasile e guardando le partite che di giorno in giorno si susseguono, tra conferme e grandi sorprese, non si può fare a meno di soffermarsi anche sugli stadi che stanno ospitando gli incontri.
Strutture spesso nuove di zecca, dal design avveniristico, dotate di servizi innovativi e di tecnologie smart city di ultima generazione. È il caso dell’arena Pernambuco della città di Recife, situata nel Nord-Est del grande Paese sudamericano, dove stasera l’Italia incontrerà il Costa Rica per il secondo incontro del secondo turno del Gruppo D.
Uno stadio terminato poco più di un anno fa e che può contare su una capienza di 46.000 mila spettatori, molto vicini al campo (modello San Siro a Milano), con la possibilità di offrire servizi di varia natura, tra ristoro, shopping, teatro, cinema, sale convegni, connettività WiFi diffusa, sistemi di sicurezza avanzati, videosorveglianza e un parcheggio interno per poco meno di 5000 veicoli.
Progettato dall’ufficio Fernandes Architects & Associates, il Pernambuco è dotato di schermi LED ad alta risoluzione, telecamere per panoramica a 360° , sistemi acustici di nuova concezione, tecnologia Bosch Buderus per lo sfruttamento dell’energia solare (per generare energia elettrica e acqua calda) e l’impianto interno di microgenerazione solare per la produzione di 1 megawatt di energia in grado di soddisfare le esigenze di 6000 cittadini.
Lo stadio è inoltre rivestito da 20mia metri quadri di EFTE (già utilizzato nell’Allianz Arena dove gioca la squadra tedesca del Bayern Monaco), materiale molto resistente e più economico del vetro (che inizialmente doveva essere impiegato), nei costi di realizzazione e istallazione, costituito da plastica trasparente in grado di offrire giochi cromatici in facciata.
Attorno allo stadio, inoltre, dovrebbe nascere una piccola smart city che prenderà il nome di Cidade da Copa. Il progetto, curato dall’amministrazione cittadina assieme alla filiale sudamericana di NEC e Arena Pernambuco Consortium (Gruppo Odebrecht), dovrà ospitare infrastrutture orientate alla sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica di hotel, ristoranti, uffici, edifici pubblici, università, grazie anche all’uso di soluzioni per la mobilità intelligente (sistemi ITS), l’internet delle cose, il cloud computing. Queste ultime due tecnologie saranno impiegate dall’amministrazione pubblica per la gestione dei big data e l’offerta di servizi di smart government.
Obiettivo di massima del progetto è dotare Recife non solo di uno stadio innovativo, ma di una città intelligente in grado di offrire al visitatore e ai cittadini stessi alberghi, scuole, università, centri per lo shopping e per l’intrattenimento di nuova concezione. Tra le realizzazioni previste entro il 2025 anche poste ciclabili, parchi, aree verdi e pedonali, mezzi elettrici di trasporto pubblico con corsie preferenziali dedicate esclusivamente tale servizio.