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di Flavio Fabbri
Entro pochi anni, nel 2020, il mercato applicazioni per smart city che comprende i Paesi nordafricani e mediorientali (MENA) varrà non meno di 1500 miliardi di dollari. Lo rivela un nuovo Rapporto dell’agenzia emiratina Dubai SME, partendo dal presupposto che entro quella data saranno 550 milioni i device intelligenti attivati e connessi in rete.
Abitazioni private, uffici e altri edifici pubblici vedranno crescere al loro interno la presenza e l’utilizzo di smart device, fino a raggiungere una media di 6-7 apparecchi per struttura. Ciò significa che il mercato delle app, web e mobili, è pronto per soddisfare la domanda di servizi smart city proveniente dalle città dell’area MENA.
L’agenzia governativa di Dubai ha presentato i dati durante la conferenza ‘A 360 Degree Perspective of Industry Competitiveness and Leadership‘, organizzata in collaborazione con Frost & Sullivan, per sostenere e promuovere le imprese più innovative dell’emirato a livello internazionale.
Il 90% delle aziende di Paesi come Bahrain, Kuwait, Libano e Qatar, avranno nelle città il loro principale mercato servizi e di fornitura tecnologica.
Secondo le stime, il commercio elettronico registrerà un vero e proprio boom, rappresentando il 17% delle vendite totali nel 2020. Una transazione ogni dieci sarà effettuata online. In tale contesto, l’economia digitale riuscirà a svilupparsi più velocemente, proprio a partire dalla mobile&web app economy, che altri Paesi nel Sud Est asiatico stanno già sperimentando.