Europa
di Flavio Fabbri
Sono tanti e agguerriti i concorrenti, tra cui Rotterdam (Olanda) e Anversa (Belgio), ma Amburgo si candida già oggi a primo porto intelligente d’Europa, grazie ad una nuova ed efficiente piattaforma smart city.
Soluzioni big data per la gestione del traffico, l’illuminazione e la distribuzione ed il consumo delle risorse energetiche, nel porto certamente, ma anche nel resto del centro cittadino, favoriranno le comunicazioni ed il trasferimento di informazioni tra aziende, autorità portuale di Amburgo (HPA) e utenti di servizi.
“Stiamo preparando l’Amburgo del futuro – ha spiegato l’assessore per gli Affari economici, i Trasporti e l’Innovazione della Città tedesca, Frank Horch – partendo da infrastrutture avanzate che consentiranno ai cittadini, all’amministrazione pubblica e alle aziende di connettersi tra loro più velocemente, di generare dati sufficiente per sviluppare nuovi servizi e promuovere un’economia digitale urbana“.
Il porto di Amburgo diventerà presto area cittadina trasformata in piattaforma cloud based, grazie ad un progetto più vasto avviato con Deutsche Telekom e SAP Research, per offrire servizi di rete mobile per smartphone e tablet, con l’obiettivo di rendere più efficienti le attività organizzative, gestionali e strategiche che governano i flussi delle merci e delle informazioni relative a trasbordo, stoccaggio, consegna e post-vendita.
Le città sono i motori delle economie regionali, offrono opportunità di crescita e soprattutto di lavoro. Ecco perché è fondamentale che le amministrazioni pubbliche siano in grado di promuovere innovazione e assicurare efficienza, anche tramite partnership con privati.
Il progetto Amburgo vede infatti anche l’accordo tra la municipalità e la multinazionale Cisco, con il fine di:
- fare del porto tedesco la prima ‘seatropolis’ d’Europa (neologismo derivato dal termine inglese ‘sea’, che significa mare, e metropoli, città di grandi dimensioni);
- provvedere alla realizzazione di parcheggi totalmente accessibili tramite device mobili e da remoto (desktop), sia in centro, sia a ridosso dell’area portuale;
- sviluppare un sistema di trasporti intelligenti, a partire da soluzioni di smart mobility e segnaletica luminosa variabile, sia in città, sia nell’area portuale, per gstire il flusso di traffico, soprattutto di mezzi pesanti per il carico/scarico merci;
- efficienza energetica di edifici e illuminazione pubblica;
- big data per sviluppare servizi di nuova generazione destinati a cittadini e aziende;
- tutela ambientale e aggiornamenti meteo in tempo reale distribuiti a tutta la cittadinanza e in particolare all’area portuale;
- internet delle cose;
- tutela, gestione e difesa delle infrastrutture critiche.