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Smart city, l’IEEE a sostegno dei migliori progetti globali

Mondo


Di Flavio Fabbri

 

I cambiamenti e l’innovazione sono processi necessari per lo sviluppo delle smart cities in tutto il mondo. Necessitano, però, di strumenti adeguati, competenze e tecnologie avanzate per applicare i piani decisi e adattare le best practice.

 

Per questi motivi l’Institute of Electrical and Electronic Engineers, più conosciuto con il suo acronimo IEEE, ha annunciato per l’anno in corso la sua “Smart Cities Initiative 2014“. Qualsiasi municipalità può chiedere di essere iscritta al programma IEEE per le città intelligenti, ricevendo così sostegno tecnologico e professionale.

 

Progettare città sostenibili e tecnologicamente evolute richiede un’attenta pianificazione di strumenti e risorse per intervenire in molti settori, come l’energia, l’acqua, i trasporti, le comunicazioni, il governo cittadino, la sanità e la sicurezza – ha spiegato Gilles Betis, responsabile della IEEE Smart Cities Initiative – per questo abbiamo messo assieme un gruppo di professionisti capaci e preparati, proprio per aiutare le amministrazioni pubbliche ad affrontare le tante sfide dell’innovazione, a partire dal buon funzionamento delle infrastrutture critiche, dalla loro sicurezza, dalla pulizia dell’ambiente, dalla qualità della vita che una città offre ai suoi abitanti“.

 

Tutti i Comuni interessati a partecipare al programma dell’IEEE per il 2014 hanno tempo di presentare domanda fino al 16 maggio prossimo. I progetti si dovranno presentare via mail e direttamente sul sito della IEEE Smart City Iniziative smartcities.ieee.org.

 

La prima città ad aderire all’iniziativa è stata a fine 2013 Guadalajara, in Messico. Come tutte le realtà urbane che ambiscono ad entrare nella piattaforma IEEE, anche la capitale dello Stato di Jalisco aveva già lanciato progetti ed iniziative smart city e smart community sul territorio, come ad esempio il progetto Ciudad Creativa Digitale (CCD).

 

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