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Smart city, l’Ue ad Atene per l’open data e la mobile app economy

Grecia


Di Flavio Fabbri

 

Combinare dati open access e soluzioni mobile app per dare vita a servizi intelligenti ed efficienti, destinati al cittadino delle attuali e future smart city, è l’obiettivo primario del progetto ‘Citadel on the move’, co-finanziato dal Programma Europeo Informazione Supporto alla Commissione Politica Communication Technologies (ICT-PSP) per Smart Cities.

 

Le città intelligenti saranno possibili solo in presenza di cittadini informati, attivi, partecipanti la gestione della cosa pubblica e ascoltati in tempo reale da enti pubblici e aziende. Ecco perché il progetto europeo ‘Citadel’ si sposa bene con l’Internet del Futuro, altra piattaforma di ricerca Ue per rendere le infrastrutture dei servizi pubblici e i processi di business maggiormente efficienti, grazie all’utilizzo di tecnologie internet innovative.

 

La presentazione dell’iniziativa targata Ue è avvenuta ad Atene, durante l’undicesima Future Internet Assembly conference (FIA), presso il Megaron Athens International Conference Center, alla presenza di 400 ricercatori, imprenditori, investitori ed innovatori provenienti da tutta Europa.

 

Il progetto unisce tutte le organizzazioni leader in Europa dei governi locali con ricercatori tecnologici specializzati, le PMI  di esperti  e i Living Lab, questi ultimi strumenti rilevanti per lo sviluppo della ricerca e dell’innovazione a favore della partecipazione attiva di cittadini, imprese, istituzioni di ricerca ed enti territoriali.

 

Grazie a tale progetto, attraverso metodi di ricerca sul campo user-driven, si studiano e si sviluppano prototipi nel mondo reale da realizzare con l’ausilio di tecnologie di comunicazione.

 

Citadel on the Move si prefigge, infine, di promuovere la  materializzazione digitale di integrazione europea attraverso la creazione di servizi mobili di nuova generazione che, in collaborazione con accesso banda larga ad alta velocità, possono essere condivisi e utilizzato ovunque.

 

Il progetto è integrato alla Connected Smart Cities Network europea, al Future Internet PPP (FI-PPP), FIRE e agli EIT ICT Labs. 

 

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