Europa
di Flavio Fabbri
Si chiude la competizione continentale denominata ‘iCapital‘, volta alla ricerca della capitale più innovativa tra tutte le città dell’Unione europea: è Barcellona ad aggiudicarsi la prima edizione dello European Union iCapital Prize.
Non c’è stato niente da fare per le altre finaliste, Grenoble e Groningen, la città catalana ha conquistato la giuria con i suoi progetti smart city orientati principalmente ai cittadini e all’innovazione.
A ritirare il premio è stato il sindaco di Barcellona, Xavier Trias, che ha spiegato in che modo la sua città sia riuscita negli anni ad ottenere importanti traguardi sociali e tecnologici, tipici di una città intelligente: “La combinazione di benessere, felicità, qualità della vita e tecnologica digitale ha fatto di Barcellona una città avanzata e al passo con i tempi. Questo premio è una testimonianza del nostro impegno quotidiani in questa direzione“.
Un riconoscimento prestigioso, che premia soprattutto l’idea di fondo del progetto Barcellona Smart City: le persone prima. Ai cittadini, infatti, sono rivolte le tante iniziative che nei mesi sono state lanciate, dai trasporti ai pagamenti mobili, dalle applicazioni su smartphone all’egovernment, dalla sostenibilità ambientale ai quartieri intelligenti, sempre integrando nei progetti anche il contributo delle aziende del territorio e dei grandi brand.
Grazie ad investimenti mirati, l’ottimizzazione delle risorse disponibili e le partnership pubblico-privato, Barcellona è oggi una città caratterizzata dall’uso diffuso e permeante delle tecnologie mobili. Il World Mobile Congress e lo Smart City Expo World Congress, sono la dimostrazione di tale costante lavoro di integrazione tra innovazione, ricerca e sviluppo in chiave di sostenibilità e inclusione.
Come previsto dall’EUiC2014, Barcellona riceverà in premio 500 mila euro che saranno utilizzati, in gran parte, per lo sviluppo del sistema operativo CityOS, tramite cui saranno gestite centralmente tutte le informazioni e i dati provenienti dalle centinaia di sensori digitali attivati sul territorio urbano.
La capacità di raccogliere, trattare e gestire i dati determina la possibilità per un’amministrazione pubblica di organizzare le informazioni in servizi di qualità da offrire agli abitanti e ai visitatori della città. L’innovazione e lo sviluppo sostenibili (efficaci ed efficienti) rappresentano il fulcro della crescita economica e della competitività e come tale costituiscono di fatto il cuore della strategia Europa 2020.