Italia
di Flavio Fabbri
I prossimi 10 e 11 febbraio 2014 si svolgerà a Milano la Mobility Conference 2014 (MCE 2014), evento dedicato alle novità in tema di infrastrutture e servizi di mobilità per città e smart city di tutta Italia.
La manifestazione, giunta alla sua undicesima edizione e promossa da Assolombarda assieme alla Camera di Commercio di Milano, ha l’obiettivo di aprire un confronto pubblico sulle strategie nazionali ed europee in tema di reti di trasporto transeuropee, sulle infrastrutture e i servizi di mobilità ormai irrinunciabili per i centri urbani e lo sviluppo sostenibile del territorio.
Milano tra poco più di un anno darà il via all’Expo 2015 e molto del futuro economico della città e della regione (nonché del Paese intero) si giocherà proprio sulla buona riuscita dell’evento. Le smart city e la mobilità intelligente sono due carte che, Istituzioni nazionali e locali, aziende e società civile, devono giocare per vincere le sfide dei mercati internazionali e della crisi economica (che in Italia ha mostrato la sua faccia peggiore in termini di disoccupazione, calo dei consumi e scomparsa di aziende).
In tale scenario, tre sono gli obiettivi principali che si pone la MCE 2014: presentare le strategie dell’Europa per il rilancio delle reti transeuropee di trasporto; il ruolo dell’Italia (e in particolare di Milano) nello sviluppo delle nuove infrastrutture di smart mobility; Expo 2015 come motore per il rilancio dell’economia e della competitività e occasione di sviluppo delle infrastrutture e dei servizi di mobilità per Milano e la Lombardia; il ruolo del sistema delle imprese in termini di prodotti, soluzioni e idee progettuali finalizzate allo sviluppo sostenibile del territorio.
Il programma della manifestazione prevede, tra gli altri, diversi incontri sui temi smart city e mobilità sostenibile: il ruolo delle imprese per lo sviluppo sostenibile di Milano come smart city, infrastrutture e mobilità per vincere la sfida di Expo 2015; una nuova logistica milanese per muovere persone e merci in maniera efficiente; una nuova politica infrastrutturale europea per ridisegnare la rete dei trasporti in chiave unificata.
Il convegno ha l’obiettivo di mettere a fuoco ognuno di questi punti fondamentali per cogliere le opportunità della nuova rete transeuropea dei trasporti per il nostro Paese, anche in vista del semestre italiano di presidenza del Consiglio Europeo.
La politica infrastrutturale europea ridisegna la rete dei trasporti in chiave unificata, al fine di promuovere la crescita e la competitività e per assicurare le risorse necessarie, a completare questo progetto ambizioso, assumono grande importanza il nuovo quadro finanziario europeo 2014-2020 e la capacità dei singoli Stati di coinvolgere i capitali privati e di progettare e realizzare le opere sul proprio territorio.