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Smart city, via libera del Governo ai fondi per il programma ‘6000 Campanili’

Italia


Firmato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, il decreto per lo stanziamento dei fondi destinati al Programma ‘6000 Campanili. Contestualmente è stata anche ufficializzata la graduatoria dei Comuni ammessi al finanziamento dei progetti di intervento a livello di infrastrutture, rigenerazione urbana e riqualificazione del territorio: reti NGN, WiFi, efficienza energetica, illuminazione intelligente, edilizia sostenibile (qui le tipologie di interventi).

 

L’elenco dei soggetti richiedenti comprende i primi 115 Comuni che potranno accedere al fondo di 100 milioni di euro stanziati nel Decreto del Fare.

A livello regionale è il Piemonte ad accaparrarsi la fetta più grande dei fondi, con circa un terzo dei progetti presentati, seguito da Lombardia e Marche.

 

A breve il ministro Lupi firmerà un secondo decreto con la graduatoria dei circa 60 Comuni finanziati con gli ulteriori 50 milioni di euro assegnati al Programma ‘6000 Campanili’ dalla legge di Stabilità.

 

Al Programma sono state destinate anche risorse non spese dei Fondi strutturali europei per le regioni del Sud. Queste nuove dotazioni sono utilizzabili per i progetti presentati dai Comuni delle regioni del Mezzogiorno, altri mille interventi circa su cui sono in corso le verifiche per l’inserimento nell’elenco delle opere finanziate.

 

Complessivamente sono 3.600 i progetti presentati e l’iniziativa del Governo mira a mettere in moto immediatamente l’economia locale per opere infrastrutturali di piccola entità (tra i 500mila euro e il milione), nei Comuni sotto i cinquemila abitanti, con una evidente riqualificazione del territorio e una significativa ricaduta occupazionale.

 

È intenzione del Ministero e del Governo di destinare nuove risorse al Programma ‘6000 campanili’ durante il 2014 e per il 2015.

 

La modalità operativa del fondo prevede la stipula di singole convenzioni tra i Comuni finanziati e il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Gli uffici del ministero si sono già attivati in tal senso in modo da essere pienamente operativi per l’erogazione dei fondi non appena giungerà il via libera dalla Corte dei Conti.

 

(F.F.)

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