Italia
Il Comune di Brescia ha predisposto l’allargamento del Wi-Fi urbano gratuito anche alle biblioteche comunali. Gli utenti che usufruiscono degli spazi e dei servizi delle otto biblioteche decentrate possono ora navigare gratuitamente in rete con la connessione WiFi fornita dal Comune e realizzata in collaborazione con Lais, gestore del servizio.
L’iniziativa è frutto della collaborazione tra l’assessorato alla Cultura, la Creatività e l’Innovazione e il Settore Informatica e Smart City del Comune.
Gli hot spot esterni consentono la connessione nelle principali piazze e vie del centro storico come piazza Loggia, i portici, corso Zanardelli, piazza Duomo, mentre hot spot interni forniscono il servizio alla biblioteca Queriniana (sale storiche/sale lettura) e alla sala di lettura della Cavallerizza.
A breve la connessione gratuita in Wi-Fi sarà estesa anche al complesso museale di Santa Giulia. In ogni sede sono collocati uno o più punti di connessione, che consentono ciascuno un accesso fino a cento utenti in contemporanea.
Le modalità di accesso al servizio, fanno sapere dal Comune di Brescia, rimangono invariate: due ore di collegamento massimo con limite di 300MB di download.
La novità rilevante introdotta è in tema di accreditamento. In precedenza, il sistema di autenticazione prevedeva l’inserimento delle credenziali (numero di telefono e password) ogni volta che si accedeva alla rete WiFi urbano. Ora, invece, in maniera molto più snella e leggera, l’utente si deve registrare e autenticare solo al primo accesso mensile, mentre nell’arco dei successivi 30 giorni gli accessi avverranno in maniera trasparente (autenticazione 2.0).
Dal 2012 il Comune di Brescia ha aperto un ufficio di coordinamento per la Smart city. Nel novembre 2013 ha contribuito al successo del SIEE-Sino Italy Innovation Forum promosso dal MIUR e dal MOST (Ministry of Science and Technology of the People’s Republic of China) e organizzato da ENEA-Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile e Città della Scienza, rappresentando l’Italia insieme a Bari e Torino per raccontare “La via italiana alle smart cities (The italina way to the smart cities)”.
Attualmente, partecipa attivamente alla definizione delle priorità progettuali e dei canali di accesso ai fondi europei in destinazione al programma Horizon 2020.
(F.F.)
