Italia
Rendere la Pubblica Amministrazione genovese più efficiente, digitale, informatizzata e partecipata, è quanto il Comune di Genova e Poste Italiane hanno pattuito nel memorandum d’intesa firmato a la settimana scorsa a Palazzo Tursi da Marco Doria, sindaco di Genova, e Valter Catoni, direttore generale Grandi Imprese e Pubbliche Amministrazioni di Poste.
L’accordo in questione consente di aggiungere un nuovo tassello al processo Genova Smart City, a cui la città tutta sta lavorando in collaborazione con aziende, imprese, università e associazioni di categoria. “Dare ai cittadini la possibilità di recarsi alle Poste ed eseguire tante operazioni insieme – ha spiegato Marco Doria – vuol dire mettere la tecnologia al servizio del cittadino, migliorarne la vita ed il rapporto con i servizi pubblici necessari. Iniziamo, quindi, a costruire nuovi percorsi che mi auguro si dimostrino davvero virtuosi“.
“L’intesa con il Comune di Genova coniuga l’applicazione di tecnologie digitali con la visione di un modello innovativo di gestione di servizi di welfare al cittadino. Insieme al Comune – ha aggiunto Valter Catoni – lavoreremo per snellire sempre più i processi burocratici e per semplificare la vita di ogni giorno, permettendo a tutti di avere un facile accesso ai servizi“.
Tre le aree di collaborazione individuate nel progetto Genova Smart City:
- sportello amico per il rilascio di riproduzioni dei certificati anagrafici, dimore abituali, sportello tributi;
- comunicazione digitale integrata: gestione digitalizzata multicanale, attraverso un cruscotto, della corrispondenza in entrata ed in uscita, con eventuale conservazione sostitutiva a norma;
- rilascio certificazione anagrafica e di stato civile attraverso forme alternative non legate allo sportello.
Sulla base di questo accordo, le due realtà lavoreranno insieme in attività di studio, analisi e progettazione di uno studio di fattibilità, scambiandosi reciproche informazioni e individuando soluzioni innovative ad alta tecnologia, in modo da essere sempre più al servizio dei cittadini, delle imprese e del territorio. Si ampliano quindi gli orizzonti e gli obiettivi della comunicazione digitale integrata, con lo scopo di assicurare ai cittadini ulteriori punti di incontro in rete con la pubblica amministrazione.
(F.F.)