Italia
L’efficienza energetica, la riduzione dei consumi e dei costi relativi, come stabilito anche nella Smart Cities Stakeholder Platform lanciata dalla Commissione europea, è uno dei fattori che più contano nel processo di trasformazione delle nostre città verso lo status di smart city. Anche il nostro patrimonio artistico e culturale necessità di risorse energetiche considerevoli, per il suo mantenimento quotidiano. Ad esempio, servono servizi di ventilazione, climatizzazione, mantenimento di temperatura e umidità nelle sale espositive e negli ambienti da tutelare e conservare.
Alcune applicazioni, in tal senso, sono quelle che troviamo al Museo “La Specola” di Firenze, al Palazzo delle Esposizioni e alle Scuderie del Quirinale di Roma, frutto dell’esperienza di Cofely Italia (Gruppo GDF SUEZ). Soluzioni su misura che, sulla base di audit energetici e precisi piani di sviluppo, assicurano la gestione intelligente degli impianti negli edifici museali e il perdurare delle condizioni ottimali per la conservazione dei capolavori artistici.
A “La Specola” un sistema di telegestione, dotato di postazione informatica, controlla da remoto la centrale termica e l’impianto di raffrescamento del Museo di proprietà dell’Università di Firenze. Una gestione energetica complessa degli ambienti e delle opere conservate, che garantisca controlli puntuali sulla temperatura e sull’umidità dell’ambiente durante tutto l’anno, per 24 ore al giorno, al fine di ridurre al minimo gli interventi straordinari e in emergenza, oltre ai consumi di combustibile.
Al Palazzo delle Esposizioni e alle Scuderie del Quirinale, le soluzioni Cofely sono impiegate per la gestione e la manutenzione di tutte le installazioni tecnologiche presenti in essi: dalla climatizzazione all’elettricità, dai sistemi anti-incendio a quelli idraulici, fino alle attrezzature speciali e agli ascensori.
Un’esperienza che ha portato la filiale italiana del Gruppo GDF SUEZ ad intervenire in diverse realtà museali, tra le più celebri in Europa, come il Victoria & Albert Museum di Londra, il Louvre di Parigi, il Museo di Magritte a Bruxelles. Situazioni diverse tra loro in cui le smart technologies hanno giocato un ruolo chiave, come nel caso del Louvre di Parigi, dove è stata utilizzata la tecnologia ‘free cooling‘ che utilizza le acque della Senna per trattare 800.000 metri cubi di aria, o come il sistema di riduzione di CO2 alla Pinakothek der Moderne a Monaco di Baviera.
A testimonianza del supporto che Cofely offre quotidianamente alla cultura, l’edizione 2013 del Premio Cofely per l’Efficienza Energetica e Ambientale si è svolta nella Capitale, presso il Palazzo delle Esposizioni, nell’ambito dell’anteprima della mostra “ενέργεια” (energia) dell’artista marchigiano Andrea Boldrini, realizzata grazie al contributo di Cofely e al sostegno del Comune di Frascati e del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma.
(F.F.)
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