Sudafrica
La più antica città del Sud Africa, fondata dagli olandesi nel XVII secolo con il nome di Kaapstad, è stata selezionata come Capitale mondiale del design per il 2014. È quanto stabilito dall’International Council of Societies of Industrial Design, organizzazione non governativa internazionale impegnata nella promozione e l’innovazione dell’industrial design in tutto il mondo.
L’idea centrale nel progetto Cape Town World Design Capital è sfruttare le nuove tecnologie informatiche e digitali per rivoluzionare le 111 circoscrizioni di Città del Capo a partire da 450 iniziative presentate, per unire estetica e funzionalità negli interventi urbani. Design come guida nei processi di cambiamento economico, tecnologico e culturale di una smart city.
Quattro i temi conduttori: l’Innovazione in Africa e il dialogo con il mondo; ridurre il cultural divide tra la città e le aree rurali; sviluppare soluzioni sostenibili a livello ambientale; spazio alla cura dell’estetica nell’architettura, nelle infrastrutture, all’esterno e all’interno degli edifici. Parola d’ordine: ‘Live Design. Transform Life‘.
La cura dell’estetica nelle infrastrutture, nell’edilizia, negli spazi verdi, unitamente ad un elevato livello di accessibilità e funzionalità, in un contesto urbano sempre, più dinamico e veloce come quello contemporaneo, sono elementi da non dimenticare nella progettazione di una smart city efficiente e aperta alla partecipazione dei cittadini.
Un aspetto non secondario che però necessità di una maggiore cura dal punto di vista professionale, del talento, della creatività e dell’iniziativa, sia a livello individuale che di team. L’estetica gioca un ruolo rilevante nell’affermazione e nello sviluppo di un’idea, in questo caso finalizzata alla trasformazione di un centro urbano in chiave tecnologica (energia, trasporti, mobilità, verde, inquinamento, intrattenimento, servizi, amministrazione pubblica).
È la prima volta che una città africana ha la possibilità di dimostrare di avere tutte le carte in regola per primeggiare con le più blasonate metropoli globali e di lanciare innovativi progetti di smart city, che possono avere interessanti ricadute sul territorio in termini occupazionali, finanziari ed economici.
(F.F.)