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Il mercato dei servizi dedicati all’home automation già durante l’anno scorso aveva registrato una forte crescita e un volume di business pari a circa 2 miliardi di dollari, in tutto il mondo. Segno di un settore vitale, pronto a ricevere e far fruttare più ingenti investimenti, soprattutto in relazione ad una nuova visione degli ambienti domestici, interattivi, connessi e in grado di far comunicare le persone con gli oggetti.
Secondo un nuovo studio di NextMarket Insights, tale mercato arriverà nel 2017 ad un valore di 14 miliardi di dollari, grazie a nuove soluzioni tecnologiche basate sull’internet of things (IoT) e gli smart home service (energy & security management). Una vasta gamma di applicazioni offerte ormai da provider di internet e dalle aziende di telecomunicazioni, che nel tempo hanno intensificato la spesa in ricerca e innovazione proprio in questo settore.
Gestire i consumi energetici, idrici ed elettrici direttamente dal proprio smartphone, cosi come da un tablet o un portable Pc, è ormai un dato di fatto e una spesa che col tempo diviene sempre più a portata delle famiglie, così come poter decidere a che ora accendere i riscaldamenti, spegnere/accendere le luci e il televisore, programmare l’accensione dell’impianto di irrigazione del giardino, poter monitorare il sistema di protezione della casa (video camere e sensori), assicurarsi che la rete di connessione a internet della casa sia sicura.
Alcune aziende, come Comcast, Microsoft e IBM, o iControl Networks, Alarm.com e AlertMe, hanno già lanciato sul mercato delle piattaforma dedicate a tali scopi e nei prossimi anni le soluzioni smart home saranno sempre più sofisticate e multifunzionali. Solo negli Stati Uniti sono già 1 milione i consumatori di tali servizi, per un totale di 2500 aziende attive nel settore.
Anche in Europa il mercato propone i primi kit di energy & security management tools, a partire da utilities di grandi dimensioni come la British Gas e Essent (Olanda), che mettono in condizione l’utente di monitorare i consumi e i flussi delle risorse energetiche da remoto tramite smart connected device.
Tra gli smart objects che in casa possono dialogare con smartphone e tablet ci sono anche gli smart meters. Contatori intelligenti dotati di connessione bluetooth e/o wireless che ci permettono, assieme alle smart grid, di interagire con una moderna rete di trasmissione di energia. Un mercato di prodotti e servizi che nel complesso, entro il 2050, potrebbero contare su una spesa totale pari a 2200 miliardi di euro per il solo mercato europeo.
(F.F.)