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È in corso in questi giorni a Lecce, fino a sabato 28 settembre, l’edizione 2013 di ArtLab, manifestazione internazionale per il dialogo, lo scambio e il networking di comunità di professionisti, ricercatori, innovatori e cittadini, dedicata a imprese, università, Terzo settore, società civile e politica. Un luogo di incontro e confronto per valorizzare al massimo le risorse economiche, culturali e del territorio utili alla crescita economica e sociale in chiave sostenibile, sia della Puglia, sia dell’Italia intera.
Un appuntamento annuale, nato a Torino da un’idea della Fondazione Fitzcarraldo, da sempre orientato a promuovere la cultura dell’innovazione e della sostenibilità, oggi risorse prioritarie per uscire dalla crisi economica e per sostenere il nascente mercato delle tecnologie e dei servizi smart city. Un tema a cui si guarda con crescente attenzione e che nel programma di ArtLab 2013 ha trovato ampio spazio in diverse sessioni (Cittadinanza attiva, Cultura e sviluppo del territorio, Partecipazione e innovazione sociale, Esperienza europee ed italiane), fino a quella conclusiva tutta dedicata al progetto Lecce Smart City.
Nel pomeriggio di sabato 28 settembre, infatti, si terrà il convegno “Tutta la mia città:idee per Lecce Smart City“, organizzato in collaborazione con Puglia Smart Lab, a cui, oltre le Istituzioni locali, rappresentante dal sindaco di Lecce, Paolo Perrone, parteciperanno numerosi professionisti e responsabili di aziende del settore, tra cui Paolo Brunelli di Elex ES, Sandro Bordato di b!, Giuseppe Sajeva di Engineering.
L’amministrazione pubblica salentina è fortemente impegnata a consolidare e facilitare il processo di trasformazione della città di Lecce in “Smart city – Smart community“, al fine di intraprendere un percorso virtuoso che permetterà di sviluppare una migliore comprensione reciproca ed una migliore collaborazione fra i vari attori locali (enti pubblici, mondo accademico, istituzioni, aziende, società civile), per progettare e realizzare una città più sostenibile, efficiente, coesa, innovativa ed intelligente. Un piano che intende dunque offrire un contributo per rispondere all’esigenza di produrre innovazione e nuove tecnologie, da trasferire alle realtà di tipo imprenditoriale e istituzionale, sempre nell’interesse del cittadino.
Le priorità saranno: Governance, Efficienza energetica e salvaguardia dell’Ambiente, Mobilità, Turismo e valorizzazione beni culturali, Edilizia sostenibile, Sanità, Educazione, Cloud Computing, fonti di finanziamento pubblico e pubblico/privato (PPP), Economia della conoscenza, Inclusione sociale. Diversi gli enti che hanno già aderito al programma quadro Lecce Smart City, tra cui: DHITECH S.c.a.r.l. – Distretto Tecnologico HIGH-TECH; Di.T.N.E S.c.a.r.l. – Distretto Tecnologico Nazionale sull’Energia; Consorzio CETMA – Centro di progettazione, design & tecnologia dei materiali; CMCC S.c.a.r.l. – Centro euro-mediterraneo per i cambiamenti climatici; Università del Salento; CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche.
(F.F.)
