Italia
Immaginare un modello di sviluppo urbano ‘citizen centric’ per realizzare smart city a misura d’uomo. Parte da qui il percorso di “Digital Cities of the Future” di Trento, evento all’interno del quale l’Osservatorio Smart City dell’Anci ha annunciato due giorni di incontri e dibattiti sulle città del futuro, la gestione del cambiamento e l’offerta di servizi di nuova generazione.
Il 2 ed il 3 settembre prossimi, le città aderenti alla piattaforma dell’Osservatorio ANCI avranno modo di confrontarsi sulle migliori esperienze di collaborazione tra soggetti pubblici e privati in chiave di innovazione urbana e smart city, grazie al supporto organizzativo di Trento RISE e la sezione italiana di EIT ICT Labs.
I servizi di nuova generazione, o smart service, si realizzano proprio a partire a nuove forme di collaborazione e relazione tra enti pubblici, Istituzioni locali, aziende, centri di ricerca e associazioni sul territorio. Per avviare un processo di progettazione della smart city devono essere resi “smart” tutti i suoi principali componenti, dall’amministrazione comunale, intesa come principale “agente del cambiamento”, alla cittadinanza, che ne è non solo beneficiario, ma vera protagonista,
L’obiettivo dell’iniziativa è comprendere in che modo sia possibile trovare il modello giusto di cooperazione e di interazione, con quali strumenti e risorse.
Prenderanno parte ai panel rappresentanti del mondo dei comuni, dell’impresa e della ricerca provenienti da tutta Italia e da numerosi paesi europei. La due giorni, che si aprirà con l’incontro dell’Osservatorio intitolato “Dalla mappatura dei soggetti attivi alla co-progettazione delle smart cities” proseguirà il 3 settembre con una serie di sessioni di studio organizzate da Rise Trento e EIT ICT Labs, che favoriranno il confronto tra le esperienze più innovative realizzate da soggetti pubblici e privati in Italia e in Europa.
In contemporanea e, fino al 6 settembre, avrà luogo sempre a Trento anche la EIT ICT Labs Summer School on Intelligent Services for Digital Cities, realizzata con l’obiettivo di favorire l’utilizzo delle tecnologie più innovative in progetti-pilota da realizzare nei contesti urbani. Promossa da DFKI, Fraunhofer FOKUS, Luleå University of Technology, Aalto University, Università di Bologna e Siemens, la Summer School favorirà l’incontro tra amministrazioni locali e studenti di master e dottorati in tematiche urbane provenienti da tutta Europa per la realizzazione partecipata di progetti, che saranno presentati nel corso della conferenza finale prevista a novembre a Berlino.
(f.f.)