Italia
Libertà di connessione e comunicazione utilizzando i propri smart device, in ogni momento e luogo, ma anche energia pulita, mezzi di trasporto connessi in rete e di migliore qualità, infrastrutture all’altezza di una città più vicina ai suoi abitanti e sempre in ascolto. Sono alcune delle idee progettuali che i ragazzi del Liceo Scientifico Albert Einstein di Milano hanno proposto in una ricerca condotta dall’istituto e NTT Data e che ha coinvolto sia giovani, tra i 15 ed i 24 anni, che adulti, sotto i 40 anni.
Un campione quindi piuttosto eterogeneo e rappresentativo di un universo variegato, tra ragazzi adolescenti e altri ben più grandicelli. Tutti a confronto con l’idea di Smart City e di una città più a misura d’uomo, in grado di venire in contro alle esigenze dei suoi cittadini e di risolvere i problemi di un’area metropolitana tra le più grandi d’Europa e che tra meno di due anni dovrà inaugurare Milano Expò 2015.
Per l’82% dei partecipanti, il Wi-Fi gratuito nei locali pubblici è risultato il tema più votato, seguito da infrastrutture innovative (64%), trasporto pubblico locale – Tpl più smart (55%), green energy (54%), auto elettriche-smart mobility (49%), ultra banda larga (46%), smart community (37%), amministrazione pubblica dotata di nuovi servizi e uno sportello unico, fisico e online. per la raccolta di idee e suggerimenti destinati a migliorare la città (29%).
Un quadro generale per Milano Smart City che colpisce per la crescente sensibilità verso le problematiche dell’inquinamento e della sostenibilità ambientale, ma che non esclude l’innovazione tecnologica, vero fattore di cambiamento e di crescita della città, che deve rendere più diretto il rapporto tra Pubblica Amministrazione e cittadini.
Tra le applicazioni dedicate alla smart mobility, le più gettonate nel sondaggio sono quelle sull’infomobilità e le news in real time (51%), gli orari esatti di mezzi di trasporto pubblico – bus, metro, tram (49%), stazioni-colonnine di ricarica per veicoli elettrici (45%), i servizi di bike sharing e car sharing (38% e 35%). A seguito della ricerca, alcuni studenti del Liceo Albert Einstein di Milano hanno sviluppato applicazioni per il capoluogo lombardo, traendo spunto da quelle più votate nel questionario.
Grazie al supporto tecnico di NTT Data, presso il suo centro ricerca cittadino, 5 studenti hanno preso parte ad un gruppo di lavoro multidisciplinare – “Energy & Utilities” – dando vita a due applicazioni mobili: CleanMI, per la raccolta differenziata porta a porta, qui rivisitata in chiave contest, con l’invio di short video ispirati al corretto smaltimento/riciclo dei rifiuti, e NaviGreen, per scoprire le bellezze di Milano a partire da tutta una serie di nuovi itinerari ‘social’ (stile Google Maps, da percorrere con mezzi di trasporto privati green e a basso impatto ambientale.
(f.f.)
