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È stata presentata al Cired di Stoccolma la nuova tecnologia di distribuzione di energia elettrica fornita da ABB. Si tratta di “UniGear Digital”, una smart grid di nuova generazione, che consente di di attivare una rete elettrica sicura, flessibile ed eco-efficiente, per distribuire l’elettricità in modo affidabile ed efficiente anche in ambienti smart city.
La piattaforma di ABB lavora su una combinazione tra un quadro isolato in aria, in media tensione, e una soluzione innovativa per la protezione, il comando, la misura e la comunicazione digitale, che consente di attivare la rete elettrica. Dotato del protocollo di comunicazione IEC 61850, con un nuovo design e componenti all’avanguardia, UniGear Digital contribuisce a ridurre l’impiego di risorse e l’impatto ambientale.
A Cired è stato mostrato anche un sistema di protezione attivo contro i guasti da arco per i trasformatori a secco. L’Ultra-Fast Earthing Switch (UFES) migliora la sicurezza e previene i gravi danni causati da un arco interno. Nel padiglione in cui esponeva ABB, è stato inoltre possibile vedere le soluzioni di accumulo dell’energia e il progetto dimostrativo di Smart grid Gotland.
Tra le novità, annunciato anche il nuovo portafoglio SafeRing Air, che utilizza “aria secca” come mezzo isolante per applicazioni fino a 12 kV. Il progetto del quadro si basa su un sistema a tenuta totale con un contenitore in acciaio inossidabile che racchiude tutte le parti in tensione e le funzioni di manovra. L’impianto si presta per l’impiego in sottostazioni secondarie di dimensioni ridotte, industria leggera, applicazioni edilizie e infrastrutturali.
Il Gruppo ha inoltre presentato, sempre in occasione della grande fiera svedese dedicata alle tendenze globali, le tecnologie e i futuri sviluppi del settore smart grid, gli ultimi sviluppi sull’automazione delle reti di distribuzione, orientati alla gestione dei guasti, alla disponibilità di energia, alle segnalazioni e alla pianificazione delle reti e alle smart city.
Secondo un recente studio Navigant Research, nel periodo che andrà dal 2013 al 2020, le tecnologie smart grid produrranno un volume di affari cumulativo di 460 miliardi di dollari. La metà andrà della spesa sarà destinata al potenziamento delle linee di trasmissione.
(f.f.)
