Europa
Ricerca e sviluppo sono due parole chiave per la crescita dell’Unione europea ed il superamento di situazioni critiche, dovute alla crisi economica e finanziari che si sta abbattendo in special modo sul suo bordo meridionale. Per questo motivo la Banca per gli investimenti (BEI o EIB – European Investment Bank) ha annunciato nei giorni scorsi nuove borse di studio dedicate ai programmi di ricerca universitari finalizzati all’innovazione nei settori smart city e relativi all’ammodernamento della Pubblica Amministrazione.
Un’iniziativa proposta nell’ambito del programma EIBURS (EIB University Research Sponsorship) e che conta su una dotazione complessiva di 100 mila euro l’anno per tre anni. Le borse di studio, come indicato dal sito dell’EIB e dal Sole 24 Ore, sono rivolte a ricercatori di facoltà o istituti di ricerca universitari di Paesi appartenenti all’Unione europea che siano in grado di mostrare un ‘comprovato know-how’ in ambiti di interesse della BEI.
Due le linee di ricerca scelte dall’EIBURS per l’anno accademico 2013/2014:
- Smart City Development: Applying European and International Experience to the Mediterranean Region
- Administrative Capacity Building in Europe
C’è tempo fino al 13 settembre 2013 per presentare la propria candidature per le due aree di studio. La prima riguarda come detto lo sviluppo delle smart city in tutta l’Unione, con particolare attenzione a quanto fatto nell’area mediterranea, di cui già la Banca europea per gli investimenti si sta occupando con il programma FEMIP: Fondo Euro Mediterraneo di Investimento e Partenariato, finalizzato a sostenere le iniziative di modernizzazione e innovazione in ambito economico e sociale dei Paesi partner dell’Ue dell’area Mediterraneo.
Programmi, questi ultimi, che spesso rientrano nei progetti di smart city e smart community, cioè piani di intervento per l’efficienza energetica, la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, l’innovazione sociale, la mobilità sostenibile, l’innovazione delle infrastrutture e la riduzione di consumi ed inquinamento.
Proprio all’amministrazione pubblica delle città europee è dedicata la seconda area di ricerca, che si rivolge alle tematiche relative alla ‘Capacity Building’ delle stesse, quindi la capacità e la forza di svolgere in maniera trasparente ed efficace le funzione assegnate, tra cui l’ammodernamento delle infrastrutture e dei servizi pubblici, il loro funzionamento, il controllo della qualità e la comunicazione con i cittadini. Per raggiungere questi obiettivi si sta provvedendo, da tempo, all’introduzione di nuovi sistemi informatici e soluzioni ICT tra le più diffuse ed innovative.
Per ulteriori informazioni sull’invio delle proposte e per conoscere tutti i programmi di ricerca della BEI, visitare la pagina dell’EIB University Research Sponsorship Programme: http://24o.it/links/?uri=http://institute.eib.org/&from=Borse+di+studio+Bei+per+ricerche+su+smart+city+e+ammodernamento+Pa
(f.f.)
