Tel Aviv prima città ‘full digital’ al mondo: parte il progetto ‘Digit-Tel’

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Un programma imponente di interventi, ma che il sindaco Ron Huldai difende in prima persona: “E’ vero che una città così costa tanto, ma bisogna investire soldi per ottenere ritorni economici per tutti, ridurre costi e contenere i consumi in futuro”.

Israele


Tel Aviv

Parte la rivoluzione digitale di Tel Aviv, con il lancio del nuovo progetto “Digit-Tel“, per una città ‘full digital‘, inclusiva, orientata al cittadino e ai servizi. I tempi si preannunciano davvero brevi, per un’intensa operazione di digitalizzazione di tutti i settori economici, culturali, amministrativi e culturali. “La nostra ricchezza sono i giovani e i giovani sono sempre più digitalizzati e impiegati nel settore high-tech“, ha dichiarato il sindaco di Tel Aviv, Ron Huldai, durante la presentazione di ‘Digit-Tel’, spiegando che la città “da tempo ha intrapreso la strada dell’innovazione tecnologica, proprio per raggiungere l’obiettivo di servizi accessibili a tutti in qualsiasi luogo, di un tessuto economico ricco di startup, in grado di dare lavoro e di formare sempre nuove figure specializzate, stimolando una sana competizione e sostenendo gli innovatori e i talenti“.

 

In tal modo, la più grande area metropolitana di Israele, popolata da 3,8 milioni di abitanti, offre ai suoi cittadini la possibilità di comunicare in rete (online e tramite mobile app dedicate) con la Pubblica Amministrazione, per pagare i consumi energetici o le tasse, ad esempio, per inoltrare domande e richieste di permessi, per rinnovare documenti personali e licenze, per partecipare a consultazioni pubbliche e sondaggi, per acquistare biglietti per eventi sportivi, culturali, di intrattenimento e per iscrivere i bimbi a scuola.

Un’ampia gamma di servizi che finalmente potranno essere utilizzati sfruttando la rete e la copertura Wi-Fi della smart city israeliana: per il pagamento dei parcheggi, per conoscere lo stato del traffico, per sapere a che ora passa un autobus, per prenotare un taxi, per conoscere le offerte culturali e le attrattive di Tel Aviv.

 

Il sindaco della cittadina costiera, che grazie al mare e a innovative infrastrutture, vive un consistente afflusso turistico durante l’anno, vede nel progetto ‘Digit-Tel‘ l’occasione di realizzare “la prima città full digital della storia e completamente accessibile a tutti“. “Una rete WiFi ampia e ramificata che garantisce sempre, in ogni momento e luogo, la possibilità di connettersi in rete e scoprire le tante offerte di lavoro, divertimento, svago, cultura e sport che questa città offre“. “Una rete gratuita, senza limiti di tempo, che si basa su un network preesistente  di hot spot attivati da ristoranti, alberghi, bar, locali, uffici dell’amministrazione, in modo trasparente e soprattutto sostenibile. Nessun’altra città al mondo offre servizi di rete gratuiti a tempo illimitato”, ha commentato  Huldai.

 

Ogni utente può attivare inoltre una carta servizi per ottenere sconti a manifestazioni, attività commerciali convenzionate ed eventi cittadini, con la possibilità di usare i propri smartphone e tablet anche in spiaggia. Un progetto piuttosto imponente, nelle sue intenzioni, per le risorse finanziarie di cui necessità e per il modello di sviluppo adottato (green, open access), che però ha il pieno sostegno del primo cittadino: “E’ vero che una città così costa tanto, ma bisogna investire per ottenere ritorni economici per tutti, ridurre costi e contenere i consumi in futuro”.

(f.f.)

 

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