Europa
Venti città di Spagna e Portogallo hanno deciso di organizzarsi in un’unica piattaforma di innovazione tecnologica, in chiave smart city, dando vita a Santander all’Associazione ‘Red CIVINET España-Portugal’. Una rete di città consorziate per l’attuazione di un grande progetto di sviluppo economico sostenibile con al centro la mobilità elettrica (eMobility), i sistemi di trasporti urbani intelligenti (ITS), le tecnologie pulite (Clean Tech), la gestione della risorse idriche (Water management system). Si tratta di importanti centri urbani dei due Paesi, tra cui le spagnole Santander, Murcia, Barakaldo, Salamanca, Santiago de Compostela, Bilbao, León, Oviedo, Arajuez, Ponferrada, Burgos, Móstoles, Madrid, Badajoz, A Coruña, Irún, e le portoghesi Lisbona, Funchal, Coimbra e Torres Verdes.
All’iniziativa prenderanno parte attiva anche le amministrazioni cittadine, i centri di ricerca, gli atenei e le organizzazioni di cittadini, con l’obiettivo di raccogliere, finanziare e attuare i migliori progetti dedicati all’efficienza energetica, la mobilità alternativa, al trasporto intelligente e alla sostenibilità ambientale. L’annuncio ufficiale della nuova rete di smart city di Spagna e Portogallo sarà dato nel corso del IV appuntamento europeo di Civitas, presso Palazzo Magdalena di Santander, alla presenza del sindaco Inigo de la Serna, e dell’assessore all’Ambiente e la Mobilità sostenibile della città, Maria Tejerina. La rete Civinet si inserisce perfettamente nel solco scavato dal progetto dell’Unione europea Civitas, con il fine di creare un network di città orientate al cambiamento e l’innovazione tecnologica.
“Santander sta ospitando in questi giorni un forum internazionale in cui lo scambio di idee e best practice per lo sviluppo intelligente delle città si tradurrà presto in soluzioni efficienti per il risparmio energetico, l’ottimizzazione delle risorse e il lancio di nuovi modelli di crescita economica centrata sulle aree metropolitane“, ha spiegato il primo cittadino de la Serna.
Il progetto Civitas, lanciato nel 2000 dalla Commissione europea, premia e sostiene tutte quelle città che intendono realizzare sistemi di trasporto urbano più sostenibili ed efficienti in termini energetici, grazie all’implementazione ed alla valutazione di un’ambiziosa serie integrata di misure tecnologiche e di governance. La congestione, gli incidenti e l’inquinamento causati dal traffico urbano costituiscono dei gravi problemi nelle città europee. Le amministrazioni locali che aderiscono alla Rete Civitas danno per questo massima priorità ai temi legati al trasporto e alla mobilità.
Tra i centri urbani della nuova rete Civinet, avevano già aderito a Civitas le spagnole Barcellona, San Sebastian, Burgos e Vitoria-Gasteiz, e le portoghesi Coimbra e Porto.
Durante il IV Forum Civitas dedicato a Spagna e Portogallo, oltre alla presentazione del progetto ‘Red CIVINET España-Portugal’, saranno esposti tutti i piani smart city per le 20 città aderenti e le nuove tecnologie, già utilizzate in altre città nel mondo, che hanno meglio risolto i problemi di mobilità, traffico, accesso ai servizi di nuova generazione (online, mobile), sostenibilità ambientale, riduzione degli inquinanti e della CO2.
(f.f.)