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Buone notizie continuano ad arrivare dalle società di ricerche di tutto il mondo sui trend futuri del mercato smart technologies. Nei prossimi anni, secondo Navigant Research, i ricavi da tale settore arriveranno a 117,3 miliardi, di cui più di 20 miliardi solamente nel 2020. Un dato che è conforme alle stime sulla crescita dei centri urbani, nelle prossime due decadi, sostenuta dall’innovazione tecnologica ed in particolare dalle applicazioni ICT estese a diversi settori economici.
Soprattutto i trasporti, l’energia, la gestione della rete idrica, la mobilità sostenibile e le clean tech impegnate nell’edilizia saranno le piattaforme principali dello sviluppo economico degli anni a venire. “Le città intelligenti sono spazi in cui utilizzare tecnologie e soluzioni multifunzionali – ha specificato Eric Woods, direttore delle ricetche del Navigant Research – le nuove economie globali, in futuro, avranno a che fare direttamente con l’Information and Communication Technology, a partire dalle tecnologie pulite e le diverse applicazioni in più di un campo“.
Ciò che preoccupa molte amministrazioni pubbliche e molte aziende che hanno preso parte a progetti di smart city è il reperimento dei fondi necessari per far partire gli interventi. Lo studio ha riportato molte delle voci più preoccupate riguardo la capacità effettiva di attrarre investimenti e di trovare il modello finanziario più giusto per le proprie iniziative.
Tra i mercati di maggiore interesse, dal punto di vista del dinamismo aziendale degli investimenti stessi, ci sono le smart grid, la gestione delle risorse idriche (water management), il sistema dei trasporti (ITS), la mobilità elettrica (eMobility), l’edilizia sostenibilie (smart building) e i servizi di egovernment (mobile e web).
Proiezioni che confermano quanto già indicato ad inizio anno con altri studi, tra cui quelli di Pike Research, che entro il 2025 calcolano la presenza in tutto il mondo di 37 megalopoli con oltre 10 milioni di residenti (la popolazione reale potrebbe essere però molto più alta), 22 delle quali nella sola Asia.
Un fenomeno di inurbazione che preoccupa gli esperti, soprattutto per la lentezza con cui i centri urbani stanno valutando i progetti di smart city per la trasformazione delle città in luoghi più vivibili e accoglienti. Nel 2050 circa 6,5 miliardi di persone abiteranno nelle città di tutto il pianeta, oltre l’80% degli abitanti del pianeta.
(f.f.)