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Festa dell’Innovazione di Bari: ‘Puntare su Smart city e PMI per generare ricchezza’

Italia


Il futuro dei distretti industriali e dell’intero tessuto economico del nostro Paese è nell’innovazione. Non c’è dubbio ormai e prima si comincia ad investire seriamente sul territorio e le sue aziende, prima si cominceranno a vedere le ricadute economiche reali, in termini di occupazione e ricchezza. Una linea di pensiero che è condivisa in maniera netta dagli organizzatori del Festival dell’Innovazione di Bari, che vedono nella divulgazione al pubblico delle infinte applicazioni della ricerca e delle novità tecnologiche le leve principali per uscire dalla crisi, creando nuove competenze, stimolando la produzione e offrendo nuovi posti di lavoro.

 

La manifestazione, che si terrà nella città vecchia dal 22 al 24 maggio 2013, nasce per iniziativa dell’Assessorato allo Sviluppo Economico – Area Politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro, l’Innovazione della Regione Puglia e di ARTI, Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione. Un evento di rilievo nel panorama nazionale, a cui hanno dato il proprio patrocinio il Comune di Bari e la Camera di Commercio locale, nato nell’ambito del Progetto regionale ILO, in partnership con Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, Politecnico di Bari, Università degli Studi di Foggia, Università del Salento, LUM Jean Monnet, CNR ed ENEA.

 

La maggior parte delle esposizioni e degli eventi si terranno nelle piazze e nelle strade principali della città (Piazza Ferrarese, Piazza Mercantile, Corso Vittorio Emanuele e Via Sparano), per permettere a chiunque di interagire ed essere protagonista del Festival: Sala Murat, Fortino Sant’Antonio, Auditorium Vallisa, Ateneo, ex Palazzo delle Poste, Camera di Commercio, Comune di Bari.

 

Cinque i temi che ispirano il programma di esposizioni ed eventi dei tre giorni: “Economia della conoscenza“, “Made in Italy hi-tech“, “Il fattore umano“, “Smart & social“, “Energia-Energie“. La struttura del Festival 2013 è fortemente interattiva ed esperienziale, grazie a demo, laboratori, mostre ed esposizioni dinamiche: nuove conoscenze sviluppate e condivise anche grazie ad esperienze dirette del pubblico. Tra le novità tecnologiche in chiave Smart city e Clean Tech, che saranno presentate al Festival, c’è il padiglione gonfiabile che assorbe le polveri sottili e ripulisce l’aria inquinata grazie ad un micro giardino; il laboratorio mobile, che consente di effettuare analisi chimiche ed olfattometriche; la bici elettrica connessa ad un sistema di cloud computing e ai social network per potenziare la user exprerience del ciclista; la web serie con il cast più giovane d’Italia, quarta al livello nazionale per seguito; le soluzioni innovative per la domotica con controlli a distanza e sistemi integrati wireless/web;  le app intelligenti per la mobilità urbana, il turismo, la condivisione di contenuti culturali.

 

Spazio anche a due progetti internazionali, di cui la Puglia è protagonista. Il primo è NO-BLE Ideas, un progetto europeo con 13 partner italiani e balcanici rivolto alle idee innovative nell’ambito dell’agro-food proposte da ricercatori e imprenditori under-35; l’altro è il progetto europeo ECCLEuropean Creative Cluster Lab, dedicato allo scambio di esperienze tra cluster di imprese creative e al racconto delle esperienze realizzate in Puglia nell’ambito della connessione tra soluzioni avanzate ICT e produzione di contenuti artistici e culturali.

 

La manifestazione potrà essere seguita in diretta streaming navigando sul sito www.festivalinnovazione.puglia.it, utilizzando l’app gratuita per smartphone e tablet (Festival innovazione Puglia), collegandosi ai social network e grazie al QR code, che fornisce informazioni di dettaglio su ogni espositore ed ogni evento. Tra gli ospiti, oltre a tanti artisti, rappresentanti del mondo della ricerca, della cultura e delle Istituzioni, parteciperanno anche Renato Soru, presidente e amministratore delegato di Tiscali, Luigi Nicolais, presidente del CNR, Vincenzo Aquaro, responsabile presso il Dipartimento per gli Affari Socio Economici delle Nazioni Unite (UN-DESA).

(f.f.)

 

 

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