Italia
Si apre oggi a Roma la fiera annuale sull’innovazione e la modernizzazione della Pubblica Amministrazione italiana. Una tre giorni in cui saranno mostrati studi, Rapporti, documenti e pubblicazioni riguardanti il sistema pubblico, la governance del cambiamento e il futuro della PA. Il 29 e 30 maggio si parlerà delle città e del loro avvenire, con due diversi appuntamenti dedicati alle smart city e alle possibili soluzioni per i diversi contesti nazionali.
Nell’ambito dell’Osservatorio Nazionale Smart City dell’ANCI sono in programma il seminario “Fondi e forme di finanziamento per le Smart City” e il Tavolo di lavoro a porte chiuse “La programmazione delle Smart Cities: un vademecum condiviso“, riservato alle città aderenti all’Osservatorio dell’ANCI. Quarantotto ore di approfondimento sul tema delle città intelligenti, che farà il punto sui progetti avviati in Italia e sulle principali visioni ed esperienze internazionali, grazie alla collaborazione con Anci e con il Progetto Peripheria.
Si tornerà a parlare di Vadamecum, di ‘smart city made in Italy’, di ‘via italiana alle smart city’, con tutte e 30 le città che hanno aderito all’Osservatorio impegnate nell’ideare e nel disegnare un modello nazionale di riferimento. Un’operazione che l’ANCI ha voluto portare avanti sia nel tavolo del Forum PA di quest’anno, sia online, grazie al lancio di una piattaforma di confronto permanente in cui tutti i membri partecipano alla lavorazione di un manuale finalizzato alla nascita delle smart city in Italia, con il supporto di tutti coloro, cittadini, amministratori, innovatori, imprenditori, che hanno la volontà di trasformare e rendere più efficienti le proprie città.
Il 29 maggio, durante il tavolo dedicato al Vadamecum, saranno mostrate le indicazioni operative per governare il processo di pianificazione della città intelligente, le esperienze avviate nelle città italiane ed europee, le azioni e gli strumenti necessari per la loro realizzazione presi a prestito da diverse discipline (statistica, sociologia, pianificazione territoriale, analisi delle politiche pubbliche, urbanistica, ICT e tante altre).
Nell’incontro del 30 maggio, ha invece ricordato Paolo Testa, responsabile dell’Osservatorio e Direttore di Cittalia-ANCI Ricerche, “le città si confronteranno su uno dei temi centrali della pianificazione di uno sviluppo smart: la misurazione dei risultati e il loro monitoraggio“. Il ruolo istituzionale attribuito all’Anci dall’articolo 20 del Decreto crescita 2.0 dà una rilevanza particolare proprio a questo obiettivo: “condividere nell’Osservatorio la definizione di una metodologia di monitoraggio e valutazione che aiuti le città a individuare le metriche sui progetti, monitorarne l’impatto, l’efficienza e il “rendimento”, utilizzare i dati del monitoraggio per programmare e riprogrammare gli interventi, confrontare i risultati delle proprie sperimentazioni in un’ottica di benchmarking con le altre realtà urbane“.
Dagli smart building per l’efficientamento energetico e gestionale del patrimonio immobiliare alle forme di finanziamento per le smart city, la due giorni organizzata da Cittalia e Osservatorio nazionale smart city Anci vedrà amministratori pubblici e studiosi confrontarsi sulle sfide future delle città italiane. Esperti europei e americani porteranno invece la loro visione e le loro best practice in materia di eHealth, con una giornata dedicata all’innovazione tecnologica in sanità.
Si terranno, inoltre, tre eventi di livello internazionale, con il coordinamento scientifico di Peripheria, momenti integranti della Periphèria final conference ,”Human Smart Cities: from Vision to Practice“, che saranno affrontati in dettaglio anche nell’edizione 2013 di Smart City Exhibition, a Bologna dal 16 al 18 ottobre.
(f.f.)