Spagna
L’innovazione tecnologica e di governance entrano con prepotenza anche nel settore turistico internazionale e nei giorni scorsi 13 municipalità andaluse, con Malaga capofila, si sono riunite nel Forum ‘Smart Costa del Sol’. I Comuni di Malaga, Alhaurin de la Torre, Alhaurin el Grande, Antequera, Benalmádena, Estepona, Fuengirola, Marbella, Mijas, Rincon de la Victoria, Ronda, Vélez-Málaga, alla presenza dei rappresentanti di Torrox, Algarrobo e Manilva, hanno deciso di dare vita ad un osservatorio permanente sul territorio per consentire lo sviluppo di smart town costiere e di un’economia avanzata, con particolare attenzione ai temi dell’efficienza energetica, della sostenibilità, della valorizzazione paesaggistica ed ambientale, dell’eGovernment, del turismo intelligente e sostenibile, dell’innovazione tecnologica.
Tutti centri con una popolazione tra i 100 mila ed i 30 mila abitanti, tranne Malaga che è capoluogo di Provincia dell’Andalusia e conta quasi 600 mila abitanti. Un’area che negli ultimi anni ha visto un aumento del flusso migratorio, grazie allo sviluppo di infrastrutture turistiche e del mercato immobilitare. Malaga recentemente ha ricevuto il premio come miglior Smart city spagnola per gli ottimi risultati raggiunti nella riduzione delle emissioni di CO2, l’incremento nell’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, l’efficienza energetica degli edifici e la sostenibilità ambientale. Dal 2009 ad oggi, 19 mila edifici hanno ottenuto la certificazione locale per l’autosufficienza energetica.
L’esperienza di Malaga Smart City ha consentito all’assessore per le Nuove tecnologie della principale città dell’area, Mario Cortes, di illustrare quanto fatto sinora e di come sia possibile un trasferimento di esperienze, best practice e soprattutto informazioni con eccellenti risultati per tutti i membri al Forum. La Costa del Sol è una regione economica a prevalente carattere turistico e su tale asset le municipalità devono attrezzarsi in interventi infrastrutturali affinché sia possibile offrire al visitatore servizi di nuova generazione per l’infomobilità, l’intrattenimento, l’offerta culturale e artistica, la visita alle principali attrazioni costiere e dell’entroterra.
Per fare ciò, è necessario riorganizzare risorse e strumenti a disposizione delle amministrazioni pubbliche locali che devono ottimizzare ciò che hanno già a disposizione, lanciare nuovi servizi di egovernment locali e condivisi, ammodernare le reti di telecomunicazione e comunicazione elettronica (Wi-Max, Lte, banda larga mobile) eliminare sprechi, scambiarsi continuamente dati su più aree di riferimento del progetto ‘Smart Costa del Sol’ e puntare dritto sulla multimedialità e l’ICT per realizzare una rete di sensori digitali di orientamento, network di contenuti multimediali georeferenziati (GPS – LBS), audioguide in scenari 3D offline e online.
A tal fine il Forum ha aperto il confronto tra tutti i Comuni aderenti per concordare azioni comuni e fornire a tutti più soluzioni per innovare riducendo i costi e fornire servizi di qualità ottimizzando le risorse a partire dalle più recenti soluzioni tecnologiche sul mercato.
(f.f.)
