Il progetto europeo Co-Cities presenta CAI, piattaforma per i trasporti intelligenti

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Un’app LBS per pianificare spostamenti multimodali, conoscere le condizioni del traffico in real time, trovare sempre parcheggio, ridurre tempi e costi. Anche la Regione Toscana tra i partner del progetto Co-Cities

Europa


Smart ITS

Migliorare e rendere sempre più intelligenti e funzionali i sistemi per i trasporti cittadini è l’obiettivo che da diversi anni si pone Co-Cities (Cooperative Cities). Progetto nato nel 2011 e finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma CIP ICT-PSP, almeno fino al 2014, Co-Cities ha annunciato nei giorni scorsi l’estensione in via sperimentale dei suoi servizi anche nel nostro Paese, a Firenze, con la presentazione ufficiale (alla cospetto dei partner italiani Softeco Sismat, Regione Toscana, Memex) delle nuove applicazioni relative ai sistemi di trasporto intelligente (ITS) già lanciate a Bilbao, Monaco, Praga, Reading e Vienna.

 

L’aspetto innovativo del progetto è quello della cooperatività tra centri urbani, che consente all’utente finale di inviare i propri feedback ai gestori del traffico. È di ieri, inoltre, l’annuncio della nuova iniziativa comunitaria ‘Co-Cities PRIME‘, che ha il fine di promuovere nelle città partner l’uso dell’applicazione omonima dedicata ai servizi di mobilità intelligente per aree urbane.

Una tecnologia denominata Provide Improved Mobility Experiences (PRIME) per l’implementazione della piattaforma Commonly Agreed standardized Interface (CAI), realizzata  per la distribuzione di applicazioni ITS da scaricare sul proprio smartphone o tablet, utili a ricevere informazioni in tempo reale su trasporto multimodale e sul traffico in base ai dati elaborati dagli operatori partner del progetto.

 

Cuore del servizio sono le app per utilizzare i Location Based Services (LBS), effettuare la pianificazione di viaggi/spostamenti multimodali, conoscere sempre le condizioni del traffico aggiornate in tempo reale, trovare parcheggi disponibili e individuare i POI (Points of Interest) più vicini.

 

Per richiedere l’attivazione di CAI e Co-Cities PRIME, si può aderire fin da subito alla sperimentazione nella propria città, con la possibilità per l’amministrazione pubblica e le aziende interessate di accedere ai fondi dell’Unione europea, che coprirebbero il 50% delle spese. La nuova interfaccia richiede un costo di implementazione di 15 mila euro e i tempi di attivazioni sono di circa un mese (anche meno se le infrastrutture locali sono avanzate). Alla fine di maggio 2013 saranno rese note le città pilota in cui sarà lanciata la piattaforma.

 

In Italia è in vigore, dal 1° febbraio 2013, il nuovo Decreto ITS attuativo – “Diffusione dei sistemi di trasporto intelligenti (ITS)”, con l’obiettivo di promuovere e diffondere sistemi di trasporto intelligenti (ITS) su tutto il territorio nazionale. Con questo decreto, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha voluto indicare i settori di intervento per la diffusione e l’utilizzo di sistemi di trasporto intelligenti sul territorio nazionale, tramite: l’uso ottimale dei dati relativi alle strade, al traffico e alla mobilità; la continuità dei servizi ITS di gestione del traffico e del trasporto merci; le applicazioni ITS per la sicurezza stradale e la sicurezza del trasporto; il collegamento telematico tra veicoli e infrastruttura di trasporto.

 

(f.f.)

 

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