Italia
Smart city, Agenda digitale italiana ed europea, efficienza energetica, mobilità intelligente, gestione virtuosa dei rifiuti e abbattimento delle emissioni inquinanti e dei gas serra, sono tutti argomenti che richiedono un immediato intervento da parte di Governi, istituzioni centrali e locali, decisori politici, aziende, regolatori, investitori e organizzazioni di settore. L’ampia disponibilità di tecnologie mature ci consente già ora di realizzare i tanti progetti presentati nell’ultimo anno, ma è fondamentale identificare i modelli più idonei e sostenibili, sia da un punto di vista economico, sia ambientale.
Su queste tematiche e per aprire un confronto a livello nazionale, il Centro Interuniversitario di Ricerca per lo sviluppo sostenibile (CIRPS) e la Sapienza Università di Roma hanno organizzato il convegno “Smart City e Fonti Rinnovabili“, che si terrà domani 21 marzo a Padova, in occasione della Fiera SEP. Lo smart engine per l’Italia, per le sue caratteristiche di cultura, paesaggio e tradizioni, potrebbe essere rappresentato dal settore turistico, gestito con maggiore intelligenza ed efficacia, concentrato sulla valorizzazione e salvaguardia dei beni ambientali e culturali. Il turismo può incrementare i propri ricavi intensificando e ottimizzando i flussi verso le città d’arte, non solo Roma, Firenze e Venezia, ma su più percorsi, e istituendo servizi a valore aggiunto per una migliore fruizione e protezione dell’ambiente su tutta la fascia costiera, con particolare riferimento alle località dove si addensa il turismo nautico internazionale. I progetti Smart city ‘Clean MooN’ di Olbia e ‘Trevision’ per Treviso sono due significativi esempi di applicazione di questa filosofia.
Il Progetto Clean MooN (Clean Mooring Network) affronta il tema della gestione del turismo nautico internazionale in favore delle città provviste di porti turistici e si basa su una piattaforma cloud locale integrata a reti sociali, reti di sensori, servizi digitali per l’informazione ai visitatori, sistemi per l’accoglienza ambientale sostenibile, soluzioni per il ciclo rifiuti-energia, ma anche servizi distribuiti su sistemi wireless web based. Un’iniziativa che prefigura una smart city e una smart community pronte ad accogliere le opportunità economiche, integrandole nel tessuto culturale e produttivo del territorio, muovendo da una governance efficace ed innovativa del flusso turistico, con lo scopo di facilitarne la gestione nei periodi di massima affluenza e supportarne la destagionalizzazione e la diffusione mediante impiego di tecnologie ICT.
Il Progetto Trevision – Treviso sm@rt city nasce su sollecitazione dell’Associazione Per Treviso, che intende coinvolgere la nuova amministrazione cittadina in un processo di miglioramento della città ispirato alla filosofia Smart City. Obiettivo dichiarato è realizzare una città nella quale siano gestiti e monitorati i processi strategici tramite un utilizzo diffuso di tecnologie ICT, il cui funzionamento, sostenuto economicamente soprattutto dal turismo, sia in grado di migliorare la città, l’esperienza conoscitiva dei visitatori, la qualità di vita degli abitanti e il livello di inclusione sociale. La piattaforma per Treviso prevede la realizzazione di servizi telematici, basati su cartografia elettronica, aggregazione di dati pubblici e realtà aumentata, fruibili anche in mobilità, dedicati sia alla pianificazione e al governo della città, sia alla fruizione da parte di operatori commerciali, cittadini e turisti. Questi ultimi potranno utilizzare un sistema diffuso di erogazione di informazioni anche in Realtà Aumentata, servizi di prenotazione, pagamenti elettronici, fruizione di mezzi di trasporto sostenibili, disponibili in parcheggi-scambio esterni al centro cittadino, per godere di esperienze di visita più soddisfacenti; il flusso economico derivante da questi servizi potrà finanziare in grande parte quelli dedicati ai residenti.
I cittadini potranno inoltre disporre di servizi ad accesso semplificato di interazione con la Pubblica Amministrazione, per richiesta di certificati e documenti, accessibili via web anche in mobilità, di informazioni relative al ciclo dei rifiuti, al risparmio energetico, alla qualità ambientale. Sei le aree tematiche individuate in cui, oltre ai cittadini e la PA, potranno partecipare anche le aziende e il mondo delle associazioni: mobilità e trasporti, ambiente ed energia, urbanistica, turismo e cultura, società, salute e sicurezza, sport e attività motorie.
Tra le idee progettuali che saranno presentate all’evento, ci sono anche quelle relative all’edilizia intelligente – ‘Smart building’ dell’Università IUAV di Venezia, all’illuminazione Urbana della Smart City – ‘Smart lighting’ del Dipartimento di Ingegneria Astronautica, Elettrica ed Energetica della Sapienza Università di Roma, alla gestione intelligente di fonti energetiche e vettori per l’Intelligent Energy Networks – Reti Energetiche Intelligenti presentate dall’Università degli Studi di Roma “Guglielmo Marconi”, con un’intera sessione dedicata a “Efficienza e Soluzioni Innovative per l’energia da rinnovabili-biomasse” in cui saranno illustrate diverse iniziative italiane ed europee.
Qui il programma completo del convegno.
(f.f.)