Italia
Nelle città italiane bisogna intervenire su diversi livelli: infrastrutturali, amministrativi, logistici, ambientali e strutturali. Si potrebbe partire dal mondo dei servizi per il cittadino, che fino a prova contraria dovrebbe essere il protagonista delle smart city, centro delle attenzioni dell’amministrazione pubblica e delle aziende. Anche qui, quando si parla di cittadino, c’è da tenere presente che si hanno più categorie di persone a cui rivolgersi, ognuna con proprie problematiche e necessità a cui fornire risposte in termini di servizi e strumenti di cittadinanza . Per i disabili bisogna ideare e realizzare architetture aperte e inclusive, sia per l’accesso alle piattaforme di comunicazione pubblica e commerciale, sia in termini di libertà spostamento.
A Verona, ad esempio, si è scelta la tecnologia Rfid (Radio Frequency IDentification o Identificazione a radio frequenza) applicata sia al controllo delle entrate nella Zona a Traffico Limitato della città (Ztl), sia nella gestione dei contrassegni per disabili, a cui si aggiunge il nuovo Cude, Contrassegno Unificato Disabili Europeo, che prevede l’integrazione del tag Rfid. Nel novo tagliando per disabili, infatti, è stato attivato un riconoscimento radio passivo per sola lettura in strada tramite Mobility Gate Rfid Uhf. Per fare richiesta del Cude basta recarsi agli sportelli dell’azienda mobilità trasporti di Verona (Amt).
La soluzione innovativa è stata fornita da Kiunsys, società di Liberologico (consorzio APICE, Imprese Alta Tecnologia) specializzata in soluzioni di Smart Urban Mobility, Smart Parking e Smart Logistics. Kiunsys è operativa sia a Verona che a Parma. Nella città emiliana il Comune ha lanciato un progetto sperimentale per la gestione di una lista dinamica di cittadini abilitati al pass Rfid in centro. Anche qui l’accesso alla Ztl è regolato ai varchi con tecnologia radio a cui si affianca quella di telecontrollo. La vita dei cittadini deve divenire più semplice e meno complessa, più libera da ostacoli e limitazioni di ogni sorta. Ulteriore esempio in tal senso è il progetto I-Scope, piattaforma tecnologica finanziata dalla Comunità Europea, con oltre 4 milioni di euro, coordinato dalla Fondazione GraphiTec (che vede tra i partner italiani Informatica Trentina, Regione Lazio, Reggiani SpA), che ha lo scopo di migliorare l’inclusione e la mobilità di cittadini ipo-vedenti e diversamente abili, di ottimizzare il consumo energetico e di realizzare un monitoraggio ambientale attraverso servizi di mappatura delle aree più esposte a fonti d’inquinamento acustico, sulla base dei dati forniti direttamente dal cittadino che opera come un “sensore” attraverso il proprio smartphone.
L’inclusione di questa categoria di cittadini e di altre ancora deve essere uno dei tratti salienti delle Smart city italiane, a cui si aggiungono una comunicazione pubblica ramificata ed efficace, grazie alla diffusione di infopoint e totem intelligenti per l’infotainment, la comunicazione pubblicitaria, l’accesso ad un’ampia gamma di servizi di nuova generazione. Alla Fiera Milano City appena conclusa è stato presentato da SR Labs un nuovo strumento per il mondo retail e dell’intrattenimento. Si chiama PoliFX ed è un’unità dotata di tecnologia Eye tracking che consente alle persone di interagire con la machina attraverso il solo sguardo. Il totem digitale è infatti in grado di rilevare la presenza di un individuo, di stabilirne il sesso, l’età approssimativa e di comunicare con esso.
Una soluzione che propone un modo diverso di informare il pubblico, promuovere e vendere i prodotti. Utilizzabile in fiere, locali della Pubblica Amministrazione, nelle scuole, centri sportivi e per il divertimento o l’intrattenimento culturale, PoliFX traccia e identifica esattamente cosa l’osservatore sta puntando, permettendo così alla persona di scegliere con gli occhi fra le varie opzioni proposte e di innescare eventuali ulteriori azioni e meccanismi: guardare filmati, leggere le ultime notizie, conoscere lo stato del traffico, trovare un cinema e un ristorante, conoscere la posizione di un negozio, magarti comprare biglietti per il teatro e l’autobus.
(f.f.)