Portogallo
Anche Lisbona entra nel gruppo delle capitali europee che nei prossimi anni vogliono dare ai propri cittadini una mobilità sostenibile, pulita, più accessibile e di qualità elevata. Grazie ad un accordo tra il ministero dell’Economia e dell’Occupazione e la giapponese NEDO (New Energy and Industrial Technology Development Organization), saranno lanciati diversi progetti e programmi di intervento a sostegno dell’innovazione tecnologica e delle Smart community.
Le prime applicazioni concrete di sistemi di smart mobility, di trasporti intelligenti e per la distribuzione intelligente dell’energia, saranno attive già nei primi mesi del 2014, secondo fonti del ministero. Riguardo le più innovative soluzioni tecnologiche per la gestione del trasporto cittadino, l’amministrazione pubblica cittadina ha scelto come partner la giapponese NEDO, consorzio di aziende nipponiche attive nel settore energetico e dell’ICT, che garantiranno a Lisbona l’utilizzo di nuove piattaforme tecnologiche per l’elaborazione in tempo reale dei dati provenienti dai sensori sparsi in punti nevralgici del traffico cittadino (arterie principali, parcheggi, snodi autostradali), per fornire all’utenza urbana una puntuale infomobilità, efficienti sistemi di trasporto intermodale (scegliere, tra tanti, il mezzo più conveniente in termini di tempo di percorrenza), per monitorare la qualità dell’aria e per offrire servizi di pagamento in mobilità dei mezzi stessi.
Si tratta di esperienze sul campo che il Giappone sta implementando nelle quattro città pilota del progetto nazionale Japan Smart City: Yokohama, Toyota City, Keihanna Science City e la Città di Kitakyushu (Leggi articolo di Key4biz).
L’annuncio della cooperazione tra Portogallo e Giappone è stato dato la scorsa estate durante l’incontro “Portugal-Japan Cooperation Seminar on Smart Communities“, in cui imprese dei due Paesi, rappresentanti delle Istituzioni, associazioni cittadine e amministrazioni pubbliche locali, hanno avuto modo di confrontarsi sul futuro tecnologico e sostenibile di Lisbona. I progetti presentati sono dedicati alla mobilità elettrica, all’efficienza energetica, alle fonti rinnovabili, ai sistemi di trasporto intelligenti, alle smart grid.
L’iniziativa ha inoltre una forte connotazione sociale, oltre che tecnologica, perché i progetti hanno come obiettivo lo sviluppo di una Smart community cittadina su cui l’amministrazione, in sinergia con il tessuto imprenditoriale, avrà il compito di investire in infrastrutture e stimolare innovazione sociale. Una Smart city non può realizzarsi senza la partecipazione diretta ed il benessere dei suoi cittadini, attraverso crescita economica sostenibile, alta qualità della vita e gestione intelligente delle risorse disponibili.
(f.f.)