Italia
Genova potrà contare su 160 milioni di euro per i progetti Smart City selezionati dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (Miur) in occasione del bando “Smart City and Community and Social Innovation” del 2012. Un risultato che premia la Città di Genova, la sua amministrazione pubblica, il lavoro svolto dell’Associazione Genova Smart City, assieme alle aziende che hanno aderito al progetto, alle università, al mondo della ricerca e alle organizzazioni territoriali.
Nello specifico, 84 milioni di euro andranno a finanziare 5 progetti per interventi infrastrutturali nell’area metropolitana e 75 milioni saranno destinati a 4 progetti di ricerca gestiti da alcune imprese genovesi ,per lo sviluppo di attività che avranno forti ricadute economiche sul territorio. Soddisfatto Francesco Oddone, Assessore allo Sviluppo economico e alla Smart City del Comune di Genova: “Ancora una vittoria nella strategia complessiva dell’Amministrazione verso una città più “smart”, più “intelligente”, tale da consentire un miglioramento diffuso della nostra qualità della vita. E non dimentichiamo che le ricadute concrete dei progetti vinti consistono in nuovi posti di lavoro sul territorio, nelle imprese e nel mondo della ricerca. L’innovazione applicata alla dimensione sociale rappresenta, soprattutto in questo momento, una delle sfide sulle quali Genova Smart City vuole puntare“.
Diversi gli ambiti interessati, che vanno dalla salute alla logistica, ai trasporti e alla mobilità terrestre, alla sicurezza del territorio, alle tecnologie del mare, alla giustizia e al patrimonio culturale. Saranno quindi sperimentati sistemi per il monitoraggio remoto dei pazienti che consenta loro di essere seguiti da casa, sistemi per l’acquisto di biglietti per autobus e metropolitana tramite smartphone, creazione di un centro operativo di coordinamento per il monitoraggio del territorio e la sicurezza del cittadino.
Sempre nel capoluogo ligure è entrato in funzione il nuovo centro per la lavorazione dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata di AMIU, tra i più innovativi impianti del Nord Ovest. Ogni anno circa 37.000 tonnellate di carta, 13.000 di cartone e 11.000 di alluminio ed acciaio saranno quindi separati, imballati e pronti per essere inviati al ciclo di riutilizzo: un percorso rapido ed autosufficiente messo in atto da AMIU per trattare questi materiali raccolti nel processo di differenziazione cittadino.
Ad inaugurare gli oltre tremila metri quadrati di superficie della struttura, dove si separeranno i materiali provenienti dalla raccolta differenziata, erano presenti, oltre al Sindaco, Marco Doria, all’Amministratore Delegato di AMIU, Pietro D’alema, e al Presidente, Riccardo Casale, l’assessore regionale Renata Briano e l’assessore comunale Valeria Garotta, che hanno evidenziato il valore ambientale insito nel lavoro dell’impianto e il suo ruolo nel contesto economico, con la generazione di ricavi da investire nuovamente in servizi.
(f.f.)