È Santiago del Cile la seconda Smart Town di ENEL in Sud America

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Tanta esperienza e know how italiano per la mobilità elettrica, l'edilizia intelligente, la generazione distribuita e una maggiore efficienza energetica anche in Cile

Cile


Smart Meter

L’azienda italiana ha annunciato l’avvio dei lavori a Santiago del Cile per la sua seconda smart city in Sud America. È quanto affermato da Cristian Fierro, direttore generale di Chilectra, società del Gruppo ENEL, che seguirà da vicino la trasformazione della città ad opera di soluzioni innovative che porteranno ad una maggiore efficienza energetica e alla riduzione dell’impatto ambientale.

 

Le parole d’ordine sono sempre innovazione, efficienza e sostenibilità e gli interventi principali saranno nel campo della mobilità elettrica, dell’edilizia intelligente, della generazione distribuita, a favore di una maggiore efficienza energetica e una riduzione dell’impatto ambientale. Dopo Buzios (Brasile), Enel avvia dunque i lavori per la sua seconda “città intelligente” in America Latina, proseguendo le sperimentazioni già attive in Spagna (Malaga e Barcellona) e Italia (Torino, Genova, Bari, Isernia, Bologna e Forlì-Cesena).

ENEL si conferma così azienda innovatrice forte di un’esperienza decennale nel settore delle nuove tecnologie applicate all’energia, grazie ad un know how tutto italiano che ha ottenuto importanti riconoscimenti internazionali . Come ha commentato Cinzia Corsetti, responsabile Sviluppo smart grids e nuove tecnologie Europa e Americhe di Enel Distribuzione: “in Italia istalliamo gli smart meter da oltre dieci anni e tali tecnologie hanno offerto una gamma di nuovi servizi, sia a livello commerciale che nel monitoraggio della qualità del servizio, che sono considerati un’avanguardia a livello mondiale. Forti di questa esperienza stiamo realizzando in Spagna il progetto Telegestiòn, che quest’anno ha raggiunto tre milioni di clienti, e stiamo provando queste stesse tecnologie adattandole al contesto regolatorio e tecnico dei Paesi del Sudamerica“.

 

Nel dettaglio, si legge in un comunicato stampa dell’azienda, a Santiago è prevista la realizzazione di “edifici che utilizzano energia elettrica per il riscaldamento dell’acqua, degli ambienti e per la cottura, sfruttando la produzione da fonte fotovoltaica: vere e proprie “case intelligenti”, dotate di smart meter e con avanzati sistemi di domotica (digital home)”.

 

Sarà messo in esercizio un servizio di trasporto pubblico ecologico, mentre nel campo dell’illuminazione pubblica sono previsti importanti progetti, basati su tecnologie a LED (progetto Archilede) con sistemi di gestione a distanza dei singoli punti luce, che consentiranno un risparmio del 40% dei consumi energetici rispetto alla situazione attuale. La realizzazione del servizio di illuminazione pubblica porterà con sé anche servizi di videosorveglianza e dispositivi per la rilevazione dell’inquinamento atmosferico.

 

Il Telegestore è invece un sistema innovativo che consente la gestione remota dei contatori di elettricità e supporta così un nuovo approccio nei rapporti con i clienti. Nella rete di Distribuzione di Enel il Telegestore è ormai una realtà: è stata ultimata l’installazione dei contatori intelligenti e la messa in esercizio dell’infrastruttura informatica a supporto. I 32 milioni di punti di misura sono ora gestiti da remoto con transazioni informatiche che consentono di servire le esigenze dei clienti in modo più rapido ed efficace. Dal 2010 è partita l’installazione del sistema nella rete di distribuzione della controllata dalla spagnola Endesa, che vedrà il completamento dell’installazione dei 13 milioni di punti di misura entro il 2015. La soluzione realizzata per Endesa è stata insignita del EUROPEAN UTILITY AWARD nella categoria Business Performance durante l’evento METERING EUROPE 2009.

(f.f.)

 

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