Stati Uniti
Continua la partnership nel settore dell’innovazione energetica tra l’italiana ENI e il Massachusetts Institute of Technology (MIT), grazie alla sottoscrizione del nuovo programma di ricerca del MIT Energy Initiative (MITEI).
Il rinnovo dell’alleanza con il MIT, avvenuto nei giorni scorsi presso Cambridge, con la firma congiunta del presidente del prestigioso Istituto, Rafael Reif, e l’ad dell’ENI, Paolo Scaroni, rappresenta “una nuova occasione per mettere insieme il patrimonio tecnologico di una major internazionale come Eni con l’eccellenza del MIT nella ricerca scientifica e tecnologica“, ha commentato soddisfatto il dirigente italiano, confermando che “il nostro obiettivo è di sviluppare tecnologie innovative e soluzioni mirate per rispondere alle sfide energetiche del presente e del futuro“.
Eni è Founding Member del MITEI, partner strategico fin dal suo lancio e principale finanziatore dei programmi del centro di ricerca. Il contributo di Eni sarà di almeno 5 milioni di dollari all’anno destinati alla promozione di progetti di ricerca che spaziano dal settore energetico agli idrocarburi, dagli idrati di metano all’energia solare. La ricerca scientifica nel campo delle energie rinnovabili, in particolare l’energia solare, ha costituito il fulcro della collaborazione tra Eni e MITEI che ha portato nel maggio 2010 alla creazione del Solar Frontiers Center. Questo centro di ricerca congiunto si è finora distinto, in particolare, nello sviluppo di celle solari stampate su carta e nei prossimi anni esplorerà i settori del fotovoltaico flessibile, dei concentratori solari e delle applicazioni della biotecnologia nel campo dei materiali innovativi.
“La collaborazione tra il MIT e l’ENI si è rivelata estremamente produttiva bel tempo e non potrà che rafforzarsi via via che i nostri ricercatori consolideranno le loro relazioni e ne creeranno di nuove. Insieme stanno sviluppando nuove conoscenze e tecnologie che rispondano alla mission del MIT e contribuiscano al successo a lungo termine di Eni“, ha aggiunto Reif.
“Eni e MITEI si sono sempre impegnate nella promozione dello stato dell’arte della scienza e della tecnologia in campo energetico, in linea con le loro direttive strategiche. L’alleanza ha anche incoraggiato nuove modalità di collaborazione tra università e industria a sostegno di entrambe le organizzazioni nella loro core mission“, ha detto il professor Ernest J. Moniz, direttore del MITEI. “Intendiamo proseguire la nostra collaborazione strategica”.
L’alleanza tra Eni e MIT si estenderà a progetti specifici relativi alle diverse aree di business e società controllate. La Divisione Eni E&P ha interesse a esplorare nuove tecniche di recupero assistito degli idrocarburi, oltre che nuovi approcci per migliorare la descrizione del sottosuolo e la simulazione dei giacimenti petroliferi. Anche la Divisione Eni G&P sarà coinvolta con un focus sull’utilizzo del gas naturale attraverso la generazione distribuita di energia elettrica, sullo stoccaggio dell’energia e sul ruolo delle rinnovabili. Sul fronte delle società, Syndial, insieme a MIT, sta già sviluppando diverse opzioni di monitoraggio e risanamento ambientale, mentre Versalis è impegnata sul fronte della chimica verde.
Una nuova attività di interesse di ICT Eni riguarda l’esplorazione di nuovi sistemi di interattività per migliorare la comunicazione e connessione tra persone, informazioni e luoghi, mediante l’impiego di sistemi informativi all’avanguardia, anche, ad esempio, per le stazioni di servizio del futuro.
Eni in qualità di Founding Member del MITEI sosterrà, inoltre, attraverso assegni di ricerca e postdottorati, i giovani ricercatori più innovatori e di talento nel campo dell’energia.
(f.f.)