Italia
Anche Treviso scende in campo e lancia il suo progetto di Smart City veneta all’avanguardia per l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale. Sabato 12 gennaio, l’associazione PerTreviso ha organizzato il convegno “Trevision. Treviso Smart City-La città intelligente“, dove sarà presentato il manifesto ufficiale della città tecnologica aperta ai cittadini e le associazioni protagonisti dello sviluppo del territorio urbano.
All’evento, organizzato con il contributo scientifico di Sapienza Università di Roma e IUAV, il contributo tecnico di Studio SMA, Calipso e Valorizza.info, e il supporto di Legambiente Veneto, prenderanno parte istituzioni, rappresentanti del mondo sociale e politico del territorio ed esperti che spiegheranno al pubblico in che modo l’innovazione tecnologica, l’ICT, la partecipazione dei cittadini in comunità attive e un diverso modo di vivere e sentire la città, consentiranno di trasformare Treviso sotto più punti di vista in una nuova città intelligente.
I settori su cui intervenire sono molti e complessi: si va dall’urbanistica all’edilizia, dalla gestione delle acque alla distribuzione/gestione delle risorse energetiche, dal riscaldamento dei palazzi all’illuminazione pubblica, fino alla gestione del traffico e l’utilizzo di mezzi pubblici/privati elettrici.
In tutto il mondo, Europa compresa, si stanno portando avanti progetti di innovazione tecnologica in grandi e piccoli centri urbani. In Italia sono decine le iniziative, molte ancora sulla carta, ma tante altre in via di realizzazione, e Treviso si vuole inserire in tale circuito virtuoso, come ha spiegato a OggiTreviso Ofelio Michielan, presidente dell’Associazione PerTreviso, lista civica in corsa per le comunali del 2013: “Noi di PerTreviso siamo orgogliosi di essere i primi a offrire un programma rivolto alla smart city, per rendere Treviso più efficiente, più sostenibile e più vivibile e per offrire al Veneto e all’Italia un esempio di politica virtuosa e in tutti i sensi sostenibile“.
Tanti gli interventi previsti, come detto, che a 360° esamineranno il panorama Smart Treviso da un punto di vista dell’ambiente e l’energia, con l’Università IUAV-Venezia, urbanistico, con lo Studio Contini, della mobilità e dei trasporti, con Legambiente Veneto, della cultura e del turismo, con la Sapienza Università di Roma, della salute e dalla sicurezza, con l’Università di Verona. Chiuderà l’incontro di sabato una Tavola rotonda per Treviso Smart City, aperta a cittadini, forze sociali e politiche e all’opinione pubblica nel suo complesso.
(f.f.)