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Smart identity: a Venezia l’arte digitale svela il futuro delle nostre città

Italia


In che modo la trasformazione della città, in chiave tecnologica e concettuale, influenzerà il nostro modo di vedere, percepire e comprendere i processi di cambiamento in atto? Quale rapporto s’istaura tra innovazione e identità del singolo e della collettività? Sono domande difficili, a cui non è semplice fornire una risposta esaustiva e che solo l’arte e i suoi linguaggi hanno la possibilità di indagare. La raffigurazione dell’ibridazione tra le identità e l’ambiente urbano non sono una novità, ma negli ultimi anni sicuramente hanno subito un processo di accelerazione e di mutamento, dovute principalmente all’utilizzo massiccio delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione.

 

La nostra città sta cambiando pelle, si riveste di schermi digitali, al nostro tocco risponde producendo informazioni, offrendo servizi di ogni genere, è sensibile quanto noi agli stimoli: essa è digitale.

 

Un festival di arte e fotografia “SMART Cities & HYBRID Identities“, che si terrà a Venezia dal 25 al 27 febbraio 2013, con lo scopo di coinvolgere il visitatore nel processo di immaginazione degli scenari più probabili legati a questa interazione profonda tra singolo, comunità e ambiente urbano, attraverso la raffigurazione della Smart life nelle Smart city di tutto il mondo.

 

Trentacinque artisti, provenienti da diversi Paesi, daranno voce al futuro mostrando, con l’arte digitale, in che modo il nostro percorso di innovazione ed evoluzione tecnologica sta procedendo nell’introduzione progressiva nel quotidiano di hardware e software per le comunicazioni avanzate (ICT), di veicoli che non inquinano e dal design futuristico, di un modo diverso di consumare e rinnovare le nostre risorse energetiche, di fare business e di assicurare a noi e alle future generazioni un ambiente sano e vivibile, dentro e fuori le città high tech.

 

L’evento è organizzato da International ArtExpo, collettivo indipendente di artisti internazionali dediti alla videoarte e all’arte digitale in genere, e dalla piattaforma di cultura artistica It’s Liquid. Al suo interno, saranno presentate al pubblico opere fotografiche, istallazione di video arte e computer grafica, prototipi di architettura innovativa e happening per performing arts.

(f.f.)

 

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