Mondo
L’interesse per le Smart City sta crescendo in maniera esponenziale e non solo per far crescere una nuova bolla (il pericolo c’è sempre). Secondo uno studio di MarketsandMarkets, le città del futuro rappresentano un mercato da oltre 1000 miliardi di dollari a livello globale. I centri urbani entro i prossimi 15-20 anni conterranno oltre il 70% della popolazione mondiale. È bene pensare fin da subito come far vivere tutte queste persone, in che maniera accoglierle, come farle lavorare, spostare, mangiare, riscaldare, lavare e divertire. La ricerca ha preso in esame i mercati del Nord America, dell’Europa, dell’Asia, in particolare, confrontandoli con il resto del mondo.
A trainare lo sviluppo e la crescita delle Smart City e dei mercati dei servizi e delle infrastrutture sono i segmenti Smart Energy, Smart Transportation e Smart Security. L’energia, o energy management, da sola varrà entro il 2016 circa 81 miliardi di dollari, il settore dei trasporti intelligenti circa 70 miliardi, mentre la sicurezza delle infrastrutture (homeland & urban security), degli edifici e dei cittadini varrà qualcosa come 308 miliardi di dollari.
secondo i nuovi dati dello US Department of Homeland Security, nel 2012 il 40% di tutti gli attacchi informatici registrati sono stati lanciati contro aziende che si occupano, direttamente o indirettamente, di energia.
Pianificare una città intelligente è un modo per uscire dalla cappa di anidride carbonica che da troppo tempo attanaglia centri urbani e popolazione residente (e lavorativa), investendo in tecnologie pulite, innovative, in grado di ridurre i costi di gestione e processo di tutta una serie di attività. In tale panorama in veloce trasformazione, ovviamente, vanno inserite le aziende, che con i loro prodotti e servizi, competenze e conoscenze, ci aiutano ad immaginare le città di domani.
Il documento menziona solo alcuni grandi player del settore, da IBM a ARUP, da ABB a Cisco, da Alcatel-Lucent a Telvent, mostrandone strategie e risultati. Diciotto invece le città portate come esempio di centri sostenibili, vivibili, modulati su un sistema di trasporti d’eccellenza e un rapporto innovativo tra amministrazione e Smart Community. Inutile dire che l’Information and Communication Technology gioca un ruolo centrale per lo sviluppo di tecnologie e servizi, da cui partire per migliorare l’ambiente cittadino in cui ci troviamo a vivere o lavorare. Secondo l’EITO (European Information Technology Observatory), entro il prossimo anno, il mercato ICT globale raggiungerà i 3 trilioni di dollari di spesa, una cifra enorme, che già quest’anno ha visto una crescita del 5,1% a 2,57 trilioni di dollari.
(f.f.)