Gran Bretagna
Il 21° secolo appena iniziato ha portato con sé una ventata tecnologica di rara intensità nella storia moderna. Le nostre case si sono digitalizzate, portiamo sempre indosso un device di connessione alla rete e ora anche le città saranno sempre più a misura di uomo 2.0. Tra le capitali europee più tecnologiche c’è sicuramente Londra, un centro urbano che si estende su 1600 km quadrati e con una popolazione che ha raggiunto gli 8 milioni di residenti.
Grazie agli interventi degli ultimi anni, sia da parte dell’amministrazione pubblica, sia dei privati, oggi Londra è sicuramente avviata a trasformarsi velocemente in una Smart city, ovvero un area metropolitana connessa, a consumi ridotti, ad impatto ambientale bassissimo e in grado di offrire servizi innovativi ed avanzati ai suoi cittadini. Un primo assaggio lo abbiamo avuto con i Giochi olimpici di questa estate, quando pur se tra mille polemiche, l’intero centro cittadino è stato coperto da reti Wi-Fi su cui venivano offerti numerosi servizi online.
Tra le novità più curiose, hanno fatto la comparsa anche dei cassonetti intelligenti, più comunemente definiti Smart bins, capaci di comunicare con gli utenti, che giornalmente vi scaricano i propri rifiuti, tramite display Lcd interattivo che offre informazioni provenienti dall’Economist e relative ai titoli in Borsa, ma anche advertising, dati sulla qualità dell’aria e tempi di attesa della metropolitana in alcune delle principali fermate. Presto forniranno anche dati sullo stato del cassonetto, sul livello e tipologia di rifiuti presenti.
Ce ne sono circa un centinaio dislocati in città, per lo più in centro, per un consto complessivo di circa 200 mila dollari. Ne sono stati montati in via sperimentale anche a New York, Los Angeles e Tokyo.
Presto, spiegano gli ideatori del prodotto, lo smart bin sarà connesso alla rete internet cittadina e a quella Wi-Fi, affinchè i dati siano aperti a tutti e consultabili in qualsiasi luogo ed occasione. Il cassonetto, infatti, sarà dotato di hot spot Wi-Fi. Una novità importante per la città che si aggiunge ai nuovi tratti della metropolitana totalmente connessi alla rete ultrabroadband di superficie.
La presenza di cassonetti dell’immondizia intelligenti potrebbe far sorridere qualcuno, magari può sembrare un’iniziativa superflua, tra le tante in attesa di essere vagliate e realizzate, ma nell’ottica dei progetti Smart city e Smart community in atto in tutta Europa, qualsiasi prodotto e servizio tecnologico avanzato che consenta la riduzione dei consumi energetici, dell’inquinamento e dei costi, a favore di una qualità della vita più alta e socialmente appagante, ha un ruolo fondamentale per il funzionamento del novo ecosistema città.
