William Ward

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WHO IS WHO

Giornalista e broadcaster

    

Nato e cresciuto in Inghilterra nel 1954, si è trasferito a Roma nel 1979, dove ha vissuto in pianta stabile fino al 1994.

Giornalista, broadcaster e autore in entrambe le lingue, da quasi trent’anni si occupa di cose italiane per i media britannici, e di quelle britanniche per tutto ciò che concerne l’Italia. Ha un particolare interesse per i rispettivi sistemi mediatici, e per i codici deontologici scritti e non scritti che li governano.
   

Nei primi anni 80, ha collaborato con Radio Blu’, storica radio privata gestita dal FGCI, e le pagine culturali di “La Repubblica”. A partire del 1983 ha lavorato alla RAI, dove ha ideato, scritto e condotto una serie di trasmissioni diverse culturali e di intrattenimento, per Radio Tre, Radio Due e Rai Stereo Uno; nel 1987 era uno deico-presentatori di Domenica In su RAI Uno.

     

Uno suo articolo a tutta pagina sul Times nel 1992 sullo stato della televisione italiana ha scatenato un dibattito mediatico nazionale, con lunghi servizi di risposta su diverse settimanali, e le trasmissioni di Enzo Biagi e Maurizio Costanzo.

     

Autore di due libri sull’Italia, di cui l’enciclopedico “Getting it Right in Italy”, (Bloomsbury. Londra 1990, 2.o ediz. 1993), e’ stato tradotto in olandese quale “Handboek Italie” (quattro edizioni).

Fra 1984 e 1993, è stato corrispondenteo collaboratore per molte testate londinesi, compresi The Times, The Sunday Times, The Sunday Telegraph, The Observer, The Independent on Sunday, e The European; e per settimanali e mensili quali Harpers & Queen, The Face, Time Out, Arena, The Radio Times.

   

I suoi articoli sull’Italia sono stati riprodottiin Francia, Belgio, Olanda, Germania, Portogallo, Brasile, Australia, Nuova Zelanda e Malesia. In qualità di analista delle cose italiane, spesso e volontieri il suo sistema mediatico, spesso si presta come Lecturer, nel Regno Unito, in America e in Italia; ivi compreso la Scuola di Management & Formazione dell’ENI; la Facoltà di Economia dell’Università di Cagliari, il British Council a Roma e a Cagliari, il British Institute a Firenze, l’Università dell’Istituto Europeo a Fiesole; SM University a Dallas, Texas, e l’Università di Cambridge in Inghilterra.

   

Dal 1994, fa la spola fra Londra e Roma. Dal 1995 e’ corrispondente da Londra per Panorama, Il Foglio e “Radio Tre Mondo” (RAI Radio Tre). Lo è stato per Il Riformista, e collaborato anche con Il Giornale e l’Unione Sarda, Radio 24, “Il Baco del Millenio” ( RAI Radio Uno), “Studio Aperto” (Italia 1) , TG4, e “Otto e mezzo” (La7).

Collabora spesso con la BBC e la CNN, come “pundit” (esperto) sull’Italia, ai tele e radiogiornali; e come autore e presentatore nel 1995 di “La Mia Italia”, una serie di quattro puntate. E per i media cartacei, ancora per il Sunday Times, l’Economist, il Financial Times, l’Evening Standard, lo Spectator. E’ stato il coordinatore per l’Italia del “Monaco Media Forum” a Montecarlo, organizzato da Publicis Events, sul modello del World Economic Forum a Davos.

    

    

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