WHO IS WHO
Head of Global Mobile Unit
BUONGIORNO VITAMINIC
Laureato in Legge all’Università di Parma, giornalista ed esperto di e-Content, ricopre il ruolo di Head of Global Mobile Unit (GMU) di Buongiorno Vitaminic, la multinazionale italiana attiva nel mercato dei contenuti multimediali per la telefonia e i canali digitali.
La GMU è la divisione di Buongiorno che si occupa dello sviluppo e distribuzione dell’offerta dei prodotti per cellulare ed è il fulcro operativo della strategia mobile del Gruppo. In qualità di Responsabile della Global Mobile Unit, ha garantito il successo di Buongiorno in tutto il mondo nel mercato dei contenuti multimediali sviluppando un ampio portafoglio di prodotti con migliaia di servizi per cellulare distribuiti in 40 paesi a livello mondiale.
Da gennaio 2004, gestisce anche le attività di Buongiorno in alcuni dei mercati emergenti, come la Russia e le regioni Asiatiche.
Coordina un team composto da oltre 40 professionisti di diverse nazionalità che si occupano delle differenti attività necessarie all’acquisizione, produzione e distribuzione dei contenuti, sviluppo di nuovi prodotti e sviluppo del business internazionale.
E’ entrato in Buongiorno nel 2000 come Head of Content, creando e sviluppando un team internazionale che centralmente si occupasse dello sviluppo e dell’offerta dei contenuti (email newsletter, servizi per cellulare).
In qualità di Head of Content di Buongiorno è stato eletto dalla Commissione Europea come Esperto del settore E-content.
In precedenza ha collaborato come giornalista alla Gazzetta di Parma (il più antico quotidiano italiano), ricoprendo differenti ruoli tra i quali Caporedattore Cronaca. Nello stesso periodo è stati corrispondente per il Corriere della Sera e ha collaborato con la televisione Rai e alcuni dei più importanti periodici italiani.
Nel 1998, ha ricevuto due prestigiosi premi giornalistici: Premiolino e Reporter of the Year; consegnato dal Presidente della Repubblica, grazie allo scoop su uno dei più importanti casi criminali degli ultimi cinquant’ anni
Pubblicato in Dailyletter n.552 del 08 giugno 2005