VINTI
Se internet è ormai il motore strategico per l’economia nazionale e la tenuta del made in Italy sui mercati globali, non si deve mai dimenticare che la rete è anche il principale mercato per la contraffazione dei brand.
Merci contraffatte e nomi a dominio falsi, per attrarre potenziali acquirenti ingannati dalle similitudini con gli originali, sono ormai le armi più scontate in mano ai criminali per fatturare miliardi in nero e danneggiare l’economia di intere nazioni.
Tra i grandi marchi, che più di altri stanno soffrendo di questi attacchi e che allo stesso tempo hanno deciso di reagire con decisione, c’è sicuramente la casa di moda fiorentina Salvatore Ferragamo.
Negli ultimi mesi, la maison è riuscita a scoprire e a bloccare 345 siti usati per attirare potenziali acquirenti di merci contraffatte, riuscendo a recuperare 91 nomi a dominio a componente ‘Ferragamo’ e bloccare diversi account PayPal collegati ai siti pirata.