VINTI
Probabilmente a seguito dell’espulsione dei 4 senatori, decisa ieri dopo un’infuocata assemblea del Movimento 5 Stelle, hacker non meglio identificati hanno violato la pagina di Casaleggio sul sito di microblogging, inondando la rete di spam a nome di Gianroberto Casaleggio, vera anima assieme a Beppe Grillo del Movimento.
A mezzanotte è partito il primo tweet manomesso in lingua inglese, che testualmente prendeva in giro Casaleggio e Grillo per l’esito positivo dell’hackeraggio e per il funzionamento del sito: “Il vostro Guru è stato bucato. Di nuovo. I suoi account? Vulnerabili. I suoi siti? Idem. Tutto“.
Un’operazione che è stata letta dagli esperti di sicurezza come un messaggio politico rivolto ai militanti dell’M5S: il sito di Grillo è un ‘colabrodo’, quindi inaffidabile, poco sicuro e non adeguato per svolgere attività di voto online così determinanti per la politica nazionale.
L’attacco ricorda molto da vicino quello dello scorso anno, sempre contro Casaleggio, mandato a segno da simpatizzanti di Anonymous e Lulzsec.