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eSECURITY: protezione reti e Pc, mancano 1 milione di professionisti ICT

VINTI

Sono allarmanti i livelli di efficacia raggiunti dalle strategie dei cyber criminali nello sfruttare l’ingenuità e la fiducia degli utenti nei sistemi, nell’uso di applicazioni e social network.

 

Secondo il Cisco Annual Security Report 2014, la carenza a livello mondiale di quasi 1 milione di professionisti qualificati della sicurezza ICT sta influenzando la capacità delle organizzazioni di monitorare e proteggere le reti, mentre le vulnerabilità e le minacce globali hanno raggiunto i livelli più alti dal 2000.

 

In base ai dati raccolti dal Cisco Security Intelligence Operations (SIO), i ricercatori hanno identificato i seguenti trend principali: aumento generale della sofisticazione e della proliferazione delle minacce; aumento della complessità delle minacce e delle soluzioni a causa della rapida crescita dell’adozione di dispositivi mobili intelligenti e del cloud computing; i criminali informatici hanno imparato che sfruttando la potenza delle infrastrutture Internet si ottengono maggiori vantaggi che semplicemente accedendo a singoli computer o dispositivi.

 

Più in generale, lo studio evidenzia che da ottobre 2013 il numero complessivo di avvisi di sicurezza è cresciuto del 14% rispetto allo stesso periodo del 2012, che il numero di attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) sono aumentati di numero e pericolosità, che Java continua ad essere il linguaggio di programmazione preso di mira più frequentemente dai criminali informatici.

 

Si è inoltre verificato che il 99% del malware mobile complessivo è stato indirizzato ai dispositivi Android e che i trojan multifunzione sono stati la minaccia distribuita via web rilevata più frequentemente, al 27% tra i pericoli identificati nel 2013.

 

(F.F.)

 

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