VINTI
Bocciatura “incomprensibile e irragionevole” per tutti e 5 i candidati al ruolo di garante Ue per la privacy. È quanto deciso dal Comitato di valutazione, formato da membri della Commissione europea ed esperti esterni, in relazione alla nomina del nuovo supervisore Ue per la protezione dei dati personali.
A protestare vivamente è stato Giovanni Buttarelli, attuale vice garante e anche lui candidato alla posizione. In una lettera inviata ai commissari europei Viviane Reding, titolare alla Giustizia, e Maros Sefcovic, responsabile Pubblica Amministrazione, Buttarelli ha scritto: ‘E’ totalmente illogico supporre che tutti i cinque candidati siano inadatti al ruolo di garante Ue alla privacy. Il Comitato di valutazione è chiaramente andato oltre il suo ruolo, che – si legge nel documento – è finalizzato a selezionare un numero limitato di candidati meritevoli‘.
‘L’attuale blocco – conclude Buttarelli – sta creando seri problemi di incertezza legale‘, una preoccupazione espressa la settimana scorsa anche dall’attuale garante Peter Hustinx, che dovrebbe lasciare il suo incarico in questa settimana.
Anche gli altri 4 bocciati, tra cui figurano gli attuali garanti di Polonia e Finlandia, hanno scritto una lettere ai commissari Reding e Sefcovic, esprimendo le loro perplessità sull’accaduto.