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Troppo tempo passato davanti a schermi luminosi e poco invece a parlare con i propri pazienti. Così sono descritti i medici da uno studio della Northwestern University, negli Stati Uniti, in un articolo pubblicato sul rinomato magazine scientifico International Journal of Medical Informatics.
Durante una visita, in media, ha rivelato l’indagine, i dottori passano almeno il 30% del tempo a guardare dati e scrivere note sul proprio pc e device portatili.
Passare larga parte di una visita davanti al proprio apparecchio elettronico significa sottrarre attenzione al problema medico e diminuire la concentrazione necessaria a trovare la giusta cura, spiegano i ricercatori.
Lo studio parte dai dati raccolti in oltre 100 visite riprese da una telecamera. I medici che ricevevano i pazienti avevano a disposizione sia un pc, sia lo smartphone o (eventualmente) un tablet.
Durante lo studio, si è evidenziato inoltre che gli stessi pazienti erano portati a guardare gli schermi luminosi, comprendendo meno le informazioni che li riguardavano e dimenticandosi di dare dettagli significativi dei loro problemi.
