eSECURITY: in Italia troppi device per l’archivio dati e poco backup

di Flavio Fabbri |

VINTI

 

Tra chiavette Usb, smartphone, tablet, Pc desktop e portatili, game console e altri hard disk esterni di varia misura, l’utente medio di internet in Italia si ritrova ormai circondato da un gran numero di dispositivi per l’archivio dati.

 

Secondo la ricerca di WD, ogni utente italiano dispone ormai di 15 unità di memoria, dove stipare tutte le fotografie e i video che si fanno con gli inseparabili smart connected device.

 

Tanto materiale multimediale a cui si aggiunge anche un consumo di contenuti audiovisivi in costante crescita, soprattutto file musicali. Una giungla di documenti di cui spesso perdiamo le tracce, cui si accompagna anche un’errata gestione degli stessi, con la cattiva abitudine di non fare il backup dei dati.

 

Il 61% dei nostri connazionali non ha mai fatto backup e non lo continua a fare. I motivi sono diversi e tutti privi di giustificazione valida: mancanza di tempo (25,5,%), mancanza di interesse (15.6%), mancanza di competenze tecniche (12,4%).

 

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