eSECURITY: Facebook abbassa limite privacy, si pubblica post a 13 anni

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VINTI

La notizia era nell’aria da qualche mese e alla fine è arrivata la conferma sul blog di Facebook: i ragazzi di 13 anni potranno pubblicare post pubblici visibili da tutti, anche oltre le cerchie di amici.

 

Una notizia che allarma, dal punto di vista della privacy e della sicurezza stessa dei ragazzi. Minacce quali il cyberbullismo, il furto di identità e la pedopornografia, rendono il web uno spazio sempre più pericoloso per i minori.

 

Le associazioni per i diritti dei minori hanno subito protestato con Facebook, ma inutilmente. La rete sociale registra un’emorragia consistente di minori verso altre piattaforme, come Twitter o WhatsApp, la mossa di abbassare il limite della privacy è quindi strategica.

 

Gli adolescenti sono tra gli utenti più vivaci sul social media, le loro idee e il loro impegno sociale devono essere ascoltati“, spiega l’azienda sul blog. Una mossa che sicuramente scatenerà ulteriori polemiche, quando le aziende di marketing e quelle pubblicitarie cominceranno a tracciare i giovani utenti, finendo per sollevare un polverone giuridico clamoroso.

 

Come ha commentato Jeffrey Chester, del non profit Centre for Digital Democracy: “Facebook sta sacrificando sicurezza e privacy dei teenager per incrementare il business“.

 

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