VINTI
Il traffico internet tedesco sarà ‘messo in sicurezza’ da Deutsche Telekom, contro ogni tentativo di spionaggio industriale e di cyber attacco su larga scala.
Come ha spiegato un portavoce alla Reuters, grazie a colloqui avanzati con altri provider di servizi di rete, il traffico dati generato in Germania potrebbe presto venir canalizzato solo su server e router nazionali.
Un progetto arduo che, nelle intenzioni della compagnia guidata da René Obermann, dovrebbe essere successivamente allargato a tutta l’Unione europea (Eu 26). Come mettere d’accordo i numerosi attori presenti sul continente non è chiaro e non pochi sono i limiti di tale ‘visione rigida’ della rete.
È chiaro che dopo il famigerato caso Prism e le rilevazioni sconcertanti sull’operato della NSA (la US National Security Agency), è sentire comune l’allarme sulla sicurezza della rete, sulla privacy e sull’integrità delle comunicazioni, soprattutto a livello governativo e aziendale.
Al momento, Vodafone e Telefonica stanno valutando se aderire o meno al mega progetto tedesco, mentre il competitor diretto di DT, QSC, ha già sottolineato le troppe difficoltà (‘insormontabili’) nel gestire in maniera rigida il traffico dati di internet.