CINEMA: ANEC, ‘Ultimi 10 anni chiuse 700 sale in Italia’

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VINTI

Tra processi di digitalizzazione ancora in corso, crisi economica e cambiamento dei modelli di consumo, il cinema italiano è entrato da qualche anno in una fase di trasformazione tutt’ora in corso.

 

Secondo quanto affermato dal presidente dell’Anec, Lionello Cerri, in occasione del convegno “Il cinema e i cinema del prossimo futuro“, per quanto riguarda il numero di sale nel nostro Paese: “sono 712 i cinema che hanno chiuso in Italia dal 2003 al 2012, per lo piu’ monosale cittadine, a fronte di 133 complessi aperti. In termini di schermi il saldo e’ invece positivo: chiusi 850 schermi e aperti 1.118“.

 

Nello stesso periodo, il numero di biglietti venduti nei cinema si è mediamente attestato intorno ai 110 milioni, toccando la punta massima nel 2010 con 120 milioni, ma con un calo nell’ultimo biennio, arrivando nel 2012 a 102,6 milioni.

 

Stabile la situazione nel 2013, secondo i dati Cinetel: da gennaio al 20 ottobre i biglietti staccati hanno visto un incremento dell’1,08% rispetto all’analogo periodo del 2012. Il prezzo medio del biglietto è aumentato negli ultimi dieci anni del 9,84%, molto meno rispetto al tasso di inflazione salito del 22,8%.

 

Attualmente, gli schermi digitalizzati sono 2.417, cioè il 61% del totale, mentre si avvicina il termine del 31 dicembre prossimo che dovrebbe segnare la fine delle proiezioni in pellicola.

 

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