VINTI
Giornata di lutto per il mondo dei video giochi, se ne va all’età di 85 anni Hiroshi Yamauchi, il padre fondatore della moderna Nintendo. Fino al 2002 in sella all’azienda (poi sostituito da Satoru Iwata), Yamauchi ha sempre dato prova di fiuto per il business e grande sensibilità per l’innovazione.
Uomo più ricco del Giappone, di carattere molto introverso, nei decenni era riuscito a mettere su un impero da 60 miliardi di dollari, facendo la storia del video giochi soprattutto negli anni Ottanta e Novanta.
È negli anni Sessanta del secolo scorso che la Nintendo cominciò il suo lento ma progressivo avvicinamento al mondo dell’intrattenimento elettronico e Yamauchi prese la decisione di trasformare l’azienda paterna, specializzata in carte da gioco, in una fabbrica di video game.
Dal 1985 in poi, la Nintendo riesce a sfornare formidabili prodotti, che conquistano subito il mercato USA ed europeo: Famicom, Nintendo 64, Wii, Wii U, Game Boy e molto altro. In totale sono stati pubblicati oltre 500 prodotti per 6 console, per un totale di 577 milioni di pezzi venduti e 3,5 miliardi di copie di giochi sviluppati.